Inter, pari con la Dinamo Viola ok a Budapest

Nerazzurri appannati e stanchi. Sotto due volte, rimontano ma non riescono a passare contro gli ucraini di Shevchenko. Ma perde anche il Barcellona. I viola soffrono in avvio ma vincono 4-3, doppietta di Mutu

Inter, pari con la Dinamo 
Viola ok a Budapest

Milano - La Champions rischia di diventare l'olio di fegato di merluzzo dell'Inter. Dovrebbe dare una patente di squadra matura e autorevole, invece risulta disgustosa e va quasi sempre di traverso ai nerazzurri. Tre partite e tre pareggi, compreso l'ultimo in casa contro la Dinamo Kiev. Con l'Inter che va sotto due volte e due volte recupera, ma finisce lì. Una squadra che smarrisce le certezze e la dimensione scintillante che ha gudagnato in Italia. Chi si conferma passata la frontiera è la Fiorentina. I viola di Prandelli dopo la vittoria strepitosa sul Liverpool, vanno a prendersi tre punti decisivi sul campo del Debrecen. Che dovrebbe essere la più morbida del girone. Che però parte avanti e non si intimidsce nemmeno sul 4-2 di fine primo tempo. Un doppio Mutu e un Gilardino sempre decisivo garantiscono un futuro sereno ai viola in coppa, nonostante una difesa troppo distratta.

Inter ancora pari Svogliati, deconcentrati e abulici. Rispetto all'Inter di Genova quella di stasera sembra un'altra. La Dinamo Kiev va subito all'arrembaggio. E se al 4' Yarmolenko grazia Julio Cesar da meno di un metro, un minuto dopo gli ucraini urlano già di gioia. Punizione dalla trequarti: Zanetti va a vuoto, Stankovic non rinvia, Mikhalik raccoglie appena dentro l'area e fulmina Mourinho e il pubblico nerazzurro. La reazione è inesistente. Shevchenko è arrugginito da troppi anni in panchina: una volta si fa anticipare da Samuel, un'altra sbaglia da due passi di testa. Al 35' Stankovic, lanciato i contropiede, trova scoperta la difesa avversaria e buca Bogush uscito al limite dell'area. Nemmeno il tempo di godersi il pareggio e la Dinamo Kiev passa ancora. Angolo dalla sinistra, Milevvsky salta di testa, ma ci arriva Samuel: l'autogol beffa chiude il primo tempo. Nella ripresa dentro Suazo per Muntari per agguantare il pari. Che arriva in meno di 120 secondi. Corner di Snejider, Samuel arretra dall'area piccola e colpisce in torsione sotto l'incrocio opposto: è 2-2. In tutta la ripresa l'Inter, però, non riesce a trovare il colpo per passare. Snejider è spento. Eto'o e Suazo, che pure hanno un'occasione ciascuno, non incidono. Al 18' il camerunense prova l'acrobazia al volo du cross di Chivu: ma la conclusione è troppo centrale. L'honduregno nel finale viene pescato da Zanetti nell'area piccola dopo una discesa irresistibile sulla destra, ma l'ex cagliaritano gira sul fondo. In mezzo qualche contropiede della Dinamo, con Shevchenko che si mangia mezza mano quando spara fuori d'esterno una palla dal limite dopo un erroraccio di Lucio. I nerazzurri adesso sono ultimi nel girone, ma a un solo punto dalla altre tre. Clamoroso, anche in ottica classifica, il risultato del Bernabeu dove il Rubin Kazan supera il Barça per 2-1 (inutile il gol di Ibrahimovic per Guardiola).

La viola va Due brividi all'inizio e alla fine, ma la Fiorentina ne mette quattro che la fanno restare tutto sommato tranquilla. Passano due minuti e gli ungheresi del Debrecen scappano: Czvtkovics raccoglie un cross dalla destra e, in beata solitudine, batte in spaccata Frey. Ma Prandelli riorganizza subito i suoi che stupiscono. Mutu prima segna su cross di Dainelli dal limite dell'area, poi serve Gilardino nel cuore dell'area: il bomber sbilancia il difensore e di destro infila vicino al palo. Il romeno, però, non è ancora sazio: su sponda all'indietro di Gilardino spara da lontano un bolide che bacia il palo e si insacca. Gli ungheresi sul 3-1 non si buttano giù. Anzi. Rudolf trova il gol alla Del Piero: fa fuori due difensori viola, entra in area da sinistra e di destro segna a giro all'incrocio opposto. Ma prima dell'intervallo c'è ancora un lampo dei fiorentini. Mutu impegna Polekisc, che ribatte al limite dell'area, ma Santana punisce ancora i rossi campioni d'Ungheria: è 4-2. Nel secondo tempo la Fiorentina gestisce e fa in difficoltà solo nel finale dopo la rete di Coulibaly che anticipa di testa Gamberini. L'altra buona notizia della serata arriva da Anfield Road. Non ci sono palloncini maligni contro il Liverpool, ma gli uomini di Benitez, in vantaggio con Benayoun a fine primo tempo, non riescono a gestire il match.

Nella seconda frazione prima Gonalons e nel recupero Delgado regalano i tre punti al Lione. Ora la classifica vede i francesi avanti a quota 9 (punteggio pieno), poi Fiorentina 6 e Liverpool 3, con il Debrecen a 0. E nelle ultime tre gare i viola ne giocheranno due al Franchi.

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