La dipendenza da internet è una malattia nuova, destinata a crescere in parallelo allo sviluppo di tecnologie sempre più sofisticate. Un mondo con il quale misurarsi, cogliendone le opportunità e cercando anche di prevenirne i rischi.
Ma è vero che il web può danneggiare il cervello dei nostri figli? E quando bisogna staccare la spina del pc? A rispondere a queste e altre domande che sempre più spesso tanti genitori rivolgono ad esperti e psichiatri, è Federico Tonioni, nel libro Quando internet diventa una droga. Ciò che i genitori devono sapere (Einaudi, pp. 214, euro 14,50).
L'autore, dirigente medico presso il Day Hospital di Psichiatria e tossicodipendenze del Policlinico Gemelli, in questo volume spiega le patologie che, soprattutto nel mondo degli adolescenti, sono legate alla diffusione di internet. Queste pagine sono anche uno strumento per aiutare i genitori che, appartenendo a generazioni «pre-digitali», spesso non sono abituati a navigare in rete, e si scoprono impreparati alla comprensione dei disturbi che il mondo del web può arrecare ai loro figli.
Sotto i riflettori finisce anche dimensione on-line del gioco d'azzardo e dei siti per adulti, patologie compulsive che coinvolgono persone di ogni età. «Ho avuto modo di ascoltare e condividere storie sofferte - spiega Tonioni - rivelazioni sconcertanti, idee deliranti. Ho imparato che chi manifesta una dipendenza patologica non vuole soffrire per forza ma vuole soffrire di meno.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.