Un pedone in Calabria, due ciclisti nel litorale laziale e a Milano: sono tre le vittime di pirati della strada nelle ultime 24 ore, uccise da automobilisti che non hanno prestato soccorso, ma anzi sono scappati senza lasciare traccia. Come ha tentato di fare anche un ragazzo di 22 anni, neopatentato, che è scappato dopo aver tamponato un'auto al casello di Genova Voltri, sull'A10. Nella fuga ha investito un motociclista, ma è stato inseguito e bloccato dalla Polstrada che lo ha denunciato e gli ha tolto la patente. Nella notte tra sabato e domenica, invece, un romeno di 46 anni, che viaggiava sulla sua bicicletta, è stato investito e ucciso da un'automobilista pirata a Ladispoli, sul litorale romano, sul cavalcavia di via Palo Laziale. La vittima, trasportata al pronto soccorso di Ladispoli, era in fin di vita e verso la mezzanotte ha smesso di respirare. I carabinieri hanno recuperato parti in plastica rimaste sull'asfalto riconducibili all'auto pirata e sperano grazie a queste di poter risalire al tipo di autovettura e quindi al pirata.
I vigili urbani di Reggio Calabria stanno cercando, invece, un automobilista che la scorsa notte, in una via del centro, ha investito un pedone, provocandone la morte, ed è subito fuggito. La vittima si chiamava Guglielmo Iamonte, 37 anni. L'incidente non ha avuto testimoni, elemento che rende difficili le indagini.
A Milano un uomo di 79 anni è stato ucciso ieri pomeriggio, travolto da una macchina mentre con la sua bici stava attraversando sulle strisce pedonali, all'angolo tra via Gallarate e via Iona. Anche il questo sao il guidatore non si è fermato.
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