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25 Aprile, Renzi: "Viva l'Italia libera. Grazie ai ribelli di allora"

Napolitano alle celebrazioni al Vittoriano: "I valori della Resistenza sono incancellabili"

25 Aprile, Renzi: "Viva l'Italia libera. Grazie ai ribelli di allora"

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha salutato con un messaggio su twitter l'anniversario della liberazione d'Italia. "Viva l'Italia", ha scritto, aggiungendo il suo grazie per "i ribelli di allora. Scorrono i loro nomi: Silvano, Eda, Giorgio, Liliana, Elia e tanti altri. Viva l'Italia libera #unamattina". Il premier ha ricordato la giornata anche in un intervento sull'Unità, intitolato Le radici dell'ottimismo.

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha aperto con Renzi e con il sindaco di Roma, Ignazio Marino, le celebrazioni al Vittoriano con la deposizione della corona di allora. A Roma non solo i momenti ufficiali, ma anche qualche attimo di tensioni al corteo organizzato dall'Associazione nazionale partigiani d'Italia (Anpi). "I valori della Resistenza sono incancellabili - ha ricordato Napolitano -. L’impegno per riconquistare all’Italia libertà e indipendenza fu un grande moto civile ed ideale, ma soprattutto fu un popolo in armi, una mobilitazione coraggiosa di cittadini giovani e giovanissimi che si ribellavano allo straniero".

Comemmorazione ma anche tensioni.

Alcuni membri della comunità ebraica romana, pronti a sfilare con la bandiera della Brigata Ebraica si sono confrontanti con un gruppo di manifestanti pro-Palestina.

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