Roma - Alla fine il Colle gli ha detto sì. In ventiquattr'ore appena. Non c'è esclusione, non c'è un muro, ma molti paletti: l'incontro non può essere privato e occorre «chiarire i titoli» delle delegazione M5S. E Grillo forse si tira indietro, venerdì ha «altri impegni». Aveva chiesto dal blog si vedere Napolitano, e in quattro e quattr'otto ecco la risposta: il comico e il capo dello Stato si vedranno domani alle 11, ma non in privato, la precisazione. Il capo dei Cinque stelle dovrà portare con sé i capigruppo di Camera e Senato e altri delegati. «Chiederò a Napolitano di sciogliere le Camere», aveva scritto il leader stellato. E così farà, se ci andrà: scioglimento e nuove elezioni.
Grillo sembra voler tornare a cavalcare le vecchie battaglie dopo il flop d'immagine causato dalle innumerevoli prese di posizione equivoche e al regime di epurazioni dei dissenzienti. Ieri ha aperto sul blog la sfida alle auto blu: via la scorta ai politici, vadano «ai domiciliari senza sentenza». Ma soprattutto ha posto la sua «terza domanda a Carlo De Benedetti», toccando il delicatissimo tema della centrale a carbone di Vado Ligure: «Perché si ostina a perseverare nel progetto di ampliamento della centrale, con tutte le conseguenze in termini di mortalità prematura della popolazione e nonostante la quasi totale contrarietà di cittadini, istituzioni, medici e biologi?»:
Su Twitter è diventato un tormentone: #debenedettirispondi. Alcuni esempi di interventi sul social network, in ordine sparso: «Una persona che sa di avere ragione non si sottrae alle risposte». «Dove hai messo i soldi dell'Olivetti?». «#Debenedettirispondi almeno alle famiglie dei defunti...». «Ma con tutti i soldi che hai devi proprio rompere le palle a noi con gli inceneritori? Ma ritirati e goditi la vita». Se l'ingegnere dovesse digitare l'hastag su Twitter che lo riguarda, si troverebbe di fronte un incubo.
De Benedetti è socio forte della Tirreno Power attraverso Sorgenia e sulla questione dell'ampliamento della centrale a carbone gli erano state rivolte già dieci domande, davvero molto simili a quelle di Grillo, pubblicate nel 20120 dal Secolo di Genova. Il comico ritira fuori la questione tale e quale e spara: «Cosa ne pensa del fatto che in provincia di Savona in 16 anni vi sono stati 1.356 decessi in più fra i maschi e 1.308 in più fra le femmine ?». Ancora: «Perché per 6 anni avete tenuto nascosti i dati alla cittadinanza?».
Dopo le infinite discussioni sulla diaria, oggi finalmente i grillini renderanno nota la cifra restituita allo Stato, riconsegnando metà dell'indennità parlamentare e parte dei rimborsi di cui non hanno usufruito, circa un milione e mezzo di euro: conferenza stampa e cerimonia in piazza a Montecitorio. Senza il capo secondo il programma. Ma Grillo potrebbe arrivare, dato che la mattina dopo è invitato al Colle.