Il fantasma dell'invidia si aggira in Parlamento

Molte persone confondono gelosia e invidia. Sono entrambi sentimenti, ma la gelosia nasce dal dolore personale, l'invidia invece può essere collettiva

Molte persone confondono gelosia e invidia. Per esempio dicono: «Mario è geloso di Luigi perché ha avuto una promozione». «Rosanna è gelosa di Giulia perché è più bella». In realtà si tratta di invidia. La gelosia ha la forma di un triangolo al cui vertice ci siamo noi (gelosi), mentre agli altri due angoli la persona che amiamo e il rivale che temiamo possa portarcela via. L'espressione «sono geloso di» si riferisce tanto all'amato quanto al rivale. La gelosia non ha un solo oggetto, ma due, invece è assente il pubblico, io posso essere geloso anche nella più assoluta solitudine.

L'invidia, invece, ha un oggetto solo e, in compenso, ha bisogno di un pubblico. Io e un mio amico ci siamo laureati insieme in medicina, ma mentre io non ho clienti, lui ne ha tanti e guadagna molto. Questo vuol dire che la gente (il pubblico) preferisce lui a me, lo giudica più bravo di me. Io non lo sopporto, lo invidio e allora cerco di sminuire il suo valore, mi sforzo di screditarlo. Ma non riesco a cambiare l'opinione pubblica, anzi mi dicono che sono invidioso.

L'invidia è massima fra coloro che hanno attività simili ed uno sopravanza l'altro. Quindi il medico invidia un altro medico, lo scrittore un altro scrittore, il calciatore un altro calciatore e così via. E un politico? Anche il politico invidia un altro politico che ha avuto più successo di lui. Ma, a differenza dei casi precedenti, il politico può attaccare, criticare, diffamare colui che invidia senza che nessuno gli dica che è invidioso. Perché le sue critiche e i suoi insulti vengono sempre giustificati con una diversa visione politica o ideologica, come ricerca di giustizia, insomma con una motivazione nobile e razionale. Nella realtà, invece, molti politici possono essere mossi da una vera invidia personale che, in certi casi, diventa odio.

Sono entrambi sentimenti, ma la gelosia nasce dal dolore personale e riguarda solo le

relazioni private. L'invidia invece può essere collettiva e alimentare una ideologia rivolta contro una classe, un gruppo etnico, un partito, una nazione o una persona salita troppo in alto e che conserva una posizione eminente.

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