Durante la settimana che si sta per chiudere per due volte il Tg5 di Clemente Mimun ha battuto in ascolti il Tg1 di Mario Orfeo. Un fatto eccezionale che non accadeva da tempo. Complimenti ai bravi colleghi di Mediaset, a cui va il merito dei sorpassi, ma non è di giornalismo che vorrei parlare. Né di Auditel. C'è una legge non scritta che riguarda gli ascolti dei Tg e che non sbaglia mai. È tipo quella sulle ossa dei nonni: se lamentavano dolori voleva dire che arrivava il maltempo, e non c'era verso, altro che meteorologi di professione. Bene, la legge dei telegiornali recita: se il Tg5 supera il Tg1 significa che il governo sta per cadere. Il motivo è semplice. Come le ossa dei nonni con la pioggia, i telegiornali «ammiragli» di Rai e Mediaset registrano prima di altri che il clima politico sta cambiando e che sono in arrivo forti perturbazioni. I telespettatori ritengono, giustamente, che il Tg1 sia l'organo ufficiale del governo e lo seguono maggiormente se nel governo, e nella maggioranza che lo sostiene, c'è fiducia e aspettativa. Vogliono sapere cosa fa, come si muove, cosa pensano premier e ministri. Se viceversa il governo perde consenso, credibilità e autorevolezza, gli italiani si sentono presi in giro ad ascoltare tutte le sere che tutto va bene. In questo caso quanto sono bravi Letta e Saccomanni, quanto è bravo Napolitano e per fortuna che c'è lui a risolvere i nostri problemi e altre panzane tipo: la ripresa è iniziata, le tasse sono diminuite, l'euro è la nostra salvezza. Quando la distanza tra la verità raccontata dall'organo ufficiale e quella percepita dalla gente supera il livello di guardia, ecco che scatta il telecomando verso lidi meno partigiani e inquinati dal potere di turno. È il segnale. Del resto la tesi è confermata da un'altra legge che finora non ha mai fallito: se vuoi sapere ciò che accadrà nel Paese guarda quello che accade in Rai, è una bandiera che sventola anticipando il vento. Mi chiedo: se anche gli italiani più distratti si sono accorti che il governo non porta da nessuna parte e vive solo di menzogne, possibile che Napolitano non abbia capito che è finita e che il suo progetto di larghe intese deberlusconizzate è fallito nonostante gli inganni e l'enormità di forze messe in campo? Vuoi vedere che il motivo è più banale di quello che pensiamo, e cioè che il presidente alla sera guarda solo il Tg1 e pensa davvero che tutto stia filando liscio. Presidente, sveglia, sul Tg1 fanno vedere lei che dice che va tutto bene, non gli italiani sofferenti e incazzati. È solo un serpente che si mangia la coda, non la verità. Faccia una cosa, tanto per provare. Stasera guardi il Tg5.
O se non se la sente, almeno dia un occhio fuori dalla finestra del lussuoso hotel (paghiamo noi, per lei e tutta la sua corte) di Milano dove alloggerà dopo aver assistito, dal palco reale ovviamente, alla prima della Scala. Se lo farà, ne scoprirà delle belle.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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