La Commissione europea ha deferito l'Italia alla Corte Ue di giustizia per il mancato rispetto di una sentenza del 2011 in cui la stessa Corte imponeva il recupero di aiuti illegali (sottoforma di sgravi degli oneri sociali) concessi alle imprese nei territori di Venezia e Chioggia dal 1995 al 1997. Se non recupererà dalla imprese beneficiarie gli aiuti illegali, l'Italia dovrà pagare una multa milionaria. La Commissione propone che la sanzione sia di 24.578,40 euro al giorno dalla data della prima sentenza (6 ottobre 2011) al momento della sua esecuzione, oppure (se l'Italia non si mette in regola) fino alla nuova sentenza della Corte per inadempimento. A partire da questa eventuale seconda sentenza, l'Italia dovrebbe pagare altri 187.264 euro al giorno, per tutta la durata successiva dello stato d'inadempienza. Cifra che però sarà ridotta in proporzione agli aiuti che nel frattempo saranno stati recuperati. Si tratta di un vero e proprio conflitto fra l'ordinamento comunitario e quello amministrativo regionale o nazionale.
Il carattere illegale degli aiuti era stato già accertato nel lontano 1999 ma nel 2003 le autorità italiane avevano precisato che 150 delle 736 imprese beneficiarie avevano ricorso contro le procedure di restituzione dei fondi ricevuti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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