Ambrogini d'Oro, il riconoscimento anche ai carabinieri del Nucleo del caso Ramy

Il Nucleo è stato impegnato nell'inseguimento di Ramy Elgaml e ha ricevuto per lunghe settimane pesanti critiche, che hanno coinvolto l'intera Arma dei Carabinieri

Ambrogini d'Oro, il riconoscimento anche ai carabinieri del Nucleo del caso Ramy
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Sono stati annunciati questa mattina i soggetti che il prossimo 7 dicembre saranno insigniti con l'Ambrogino d'Oro dalla Città di Milano, il più alto riconoscimento cittadino per privati, enti e organizzazioni che si sono particolarmente distinti nel corso dell'anno. Sono in tutto 42 i premiati e tra questi c'è anche il Nucleo Operativo Radiomobile – Comando Provinciale Carabinieri di Milano, da sempre impegnato sul territorio per garantire la sicurezza di tutti. È la prima volta che questo reparto dell'Arma riceve l'Attestato di Civica Benemerenza dal Comune di Milano ed è senz'altro un forte segnale di gratitudine in un anno in cui i carabinieri, ma in generale del forze dell'ordine, sono spesso state criticate e messe in discussione.

Il Nucleo Operativo Radiomobile – Comando Provinciale Carabinieri di Milano è quello che è intervenuto quasi un anno fa, il 27 novembre, per l'inseguimento dello scooter a bordo del quale viaggiava Ramy Elagml, il giovane di origine egiziana che era passeggero della moto che non fermandosi al posto di blocco ha poi dato il via al fatale inseguimento. Per mesi i carabinieri sono stati sotto la lente di ingrandimeento perché si sosteneva che avessero avuto responsabilità nella morte di Ramy ma i fatti finora acclarati, anche se ancora in corso di accertamento, restituiscono un lavoro senza macchia per i militari.

"Esprimo grande soddisfazione per l’attestato che verrà riconosciuto al Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Milano, nell’ambito degli Ambrogini d’Oro, dopo i vergognosi attacchi subiti da sinistra per il “caso Ramy”. Come riconosciuto anche dalla perizia disposta dalla Procura la loro condotta è stata esemplare. Se il ragazzo è morto è solo per colpa dell’amico che guidava lo scooter quella notte e ha pensato bene di non fermarsi all’alt delle forze dell’ordine", ha dichiarato l'onorevole Silvia Sardone, europarlamentare e vicesegretario della Lega. "l Radiomobile di Milano rappresenta un’eccellenza nel campo della sicurezza, del contrasto e della prevenzione dei reati", ha concluso.

Sardone ha però espresso dispiacere per il mancato riconoscimento a Cecilia De Astis, la donna impegnata nel volontariato travolta e uccisa da quattro rom minorenni mentre camminava per strada al Gratosoglio. Invece, chi riceverà il riconoscimento è ResQ - People Saving People, Ong che opera nel Mediterraneo per il recupero dei migranti. A ricevere l'attestato di benemerenza anche la Camera del Lavoro Metropolitana di Milano - CGIL.

Tra i premiati ci sono anche Rete Scuole Senza Permesso, Scuola Militare Teulié, Spazio Aperto Cooperativa Sociale, Jo Squillo, Tempera Vincenzo, Corale Polifonica Nazariana, CSRC Carlo Poma, D’Arezzo Salvatore, Fare x Bene ETS, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ETS. Sono stati assegnati anche medaglie d'oro alla memoria a Clerici Carlo Alfredo, De Carneri Ivo, Fezzi Mario, Gatto Annamaria, Pedrini Marco, Targetti Luca.

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