Aspettare l'imbarco? Ora è tutta salute

Far passare i minuti che separano dall'imbarco è sempre un compito gravoso: con l'aria smarrita e stropicciata da jet lag e sveglie all'alba, ci si trascina da una sedia all'altra con in testa un unico pensiero: metter fine all'attesa. Adesso però gli aeroporti Usa vogliono cambiare faccia. Visto che i loro ricavi provengono per la maggior parte da una commissione inserita nella tariffa pagata, sperano di conquistare il favore di un numero sempre maggiore di passeggeri, offrendo nuovi servizi. Spesso all'insegna della salute, perchè gli scali oltre a essere luoghi impersonali sono anche poco salubri: va sempre a finire che per riempire il tempo ci si riempie di cibo spazzatura e che per ingannare l'attesa si sta seduti per ore.
Per liberarsi dall' etichetta di luoghi stressanti e noiosi, alcuni aeroporti hanno iniziato a proporre attività fisica, massaggi, percorsi per camminare e fare esercizio, e cibi salutari. Ad esempio all'aeroporto di Dallas-Fort Worth si possono seguire gratuitamente lezioni di yoga, mentre a San Francisco è possibile effettuare trattamenti medici e vaccinazioni per chi si reca all'estero. Cleveland, St. Louis e Indianapolis offrono invece, in collaborazione con l'American Hearth Association, percorsi per camminare con l'obiettivo di incentivare il movimento degli amanti dello shopping.
Non tutti gli esperimenti in questo senso sono andati a buon fine.

Ad esempio la palestra aperta nello scalo di Las Vegas è stata costretta a chiudere a causa del poco traffico, ma in generale gli utenti dimostrano di apprezzare la metamorfosi degli scali americani che ambiscono a trasformarsi in oasi di benessere.

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