
Non fa in tempo a diffondersi la notizia dell'assalto dei bolsonaristi al palazzo del Planalto, sede del governo e della Corte Suprema del Brasile, che certi personaggi della sinistra passano all'attacco, tirando in mezzo alla vicenda il centrodestra.
Caso eclatante quello dell'aspirante leader del Partito democrato Elly Schlein che, ospite al programma tv In Onda, su La7, non perde occasione per commentare quanto sta accadendo a Brasilia e fare collegamenti con i suoi avversari politici.
Durante l'intervista alla Schlein vengono infatti proposte le immagini dal palazzo del Planalto e la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna commenta: "Si tratta di un attacco gravissimo al cuore della democrazia in Brasile, un paese che si è recentemente espresso in libere elezioni, che hanno visto la vittoria di Lula, insediato il primo di gennaio".
Subitaneo il parallelo con quanto accaduto negli Stati Uniti, a Washington, il 6 gennaio 2021. "Un attacco gravissimo", ribadisce Elly Schlein, con piglio severo. "Immagini drammatiche che riportano alla mente quelle del 6 gennaio di due anni fa a Capitol Hill. Preoccupa questo aspetto quasi emulativo", aggiunge.
Le analogie ci sono, spiega la Schlein. Ancora una volta viene attaccato e occupato con violenza un luogo istituzionale. La rappresentante della sinistra prende come esempio le immagini in cui sono immortalati oggetti e arredi del palazzo completamente distrutti dalla furia dei manifestanti. "È un'immagine di violento attacco voluto, con una piegatura eversiva alle istituzioni democratiche del Paese", prosegue. "Questo ci deve preoccupare tutte e tutti". Anche quei soggetti che si riprendono nel corso della protesta nel palazzo di Brasilia, facendo dei selfie, vengono ricollegati ai fatti di Capitol Hill.
"Devo dire che trovo inaccettabile, gravissimo e clamoroso che ancora Jair Bolsonaro non abbia detto nulla su quanto sta accadendo, e non abbia preso le distanze", dichiara la Schlein. Insomma, un'aperta condanna. Subito dopo, però, ecco tirato in ballo il centrodestra.
La reprimenda
"Io credo che le nostre democrazie siano fragili", esordisce, "ma non possiamo accettare che ci siano forze, che hanno appena finito di governare, come era stato il caso di Trump, che si oppongono al di fuori dell'arco costituzionale/democratico. Faccio appello a tutte le forze politiche, che si riconoscono nei fondamenti democratici, che devono essere le regole del gioco che ci tengono insieme. Mi appello a tutte le forze politiche: che si esprimano con nettezza su quello che sta accadendo perché dobbiamo ristabilire le regole civili dello stare insieme in una democrazia".
Ci pensano i conduttori a spostare l'attenzione sull'Italia, dando il cosiddetto "La" a Elly Schlein. Vengono infatti tirati in mezzo il premier Giorgia Meloni, il vicepremier e ministro e Matteo Salvini e il primo ministro ungherese Viktor Orbán. "Credo sia passaggio necessario", è il commento dell'aspirante segretario del Pd. "Mi auguro che questa internazionale di nazionalisti si sfaldi e ci sia una ferma opposizione anche delle forze politiche a me più distanti", aggiunge. "Rispettiamo le istituzioni democratiche, perché se viene meno questo presupposto non è possibile per nessuno esercitare funzioni di governo", conclude.
Insomma, ogni occasione è ottima per rifilare una buona dose di critiche e reprimenda al centrodestra.
Il centrodestra condanna l'assalto al Planalto
Il centrodestra, in realtà, non ha mancato di condannare senza indugio quanto sta accadendo a Brasilia. Il primo a esprimersi è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Sto seguendo con preoccupazione quanto sta accadendo in Brasile.Ogni atto di violenza contro le istituzioni democratiche deve essere condannato con grande fermezza. I risultati elettorali vanno sempre e comunque rispettati", ha postato su Twitter il vicepremier e rappresentante di Forza Italia.
Immediato il retweet del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha riproposto le medesime parole di Tajani.
Non è mancata neppure la presa di posizione del leader della Lega, ministro degli
Interni e vicepremier Matteo Salvini. "Condanniamo ogni tipo di violenza, in Brasile come ovunque. Il libero voto dei cittadini si rispetta, sempre", si legge in una nota ufficiale della Lega.
Sto seguendo con preoccupazione quanto sta accadendo in Brasile.Ogni atto di violenza contro le istituzioni democratiche deve essere condannato con grande fermezza. I risultati elettorali vanno sempre e comunque rispettati .
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) January 8, 2023