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Milano, banda di stranieri lo vuole rapinare. Lo salva un tassista

Un giovane di rientro da lavoro è stato rincorso da un gruppo di criminali di presumibile origine nordafricana a scopo di rapina: un tassista interviene e lo salva

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Girare di giorno a Milano non è sicuro, figuriamoci di notte. Ovunque si giri in città le condizioni di sicurezza non esistono. Le donne sono arrivate al punto di imporsi in autonomia un coprifuoco o, in alternativa, sono costrette a girare per la città insieme ad altre persone, possibilmente uomini, ma nemmeno questo a volte sembra essere sufficiente. Molte ragazze hanno iniziato a indossare abiti larghi per non dare nell'occhio, con la convinzione che in questo modo non correranno rischi. Inutile dire che non serve a niente ma che, anzi, si tratta di una scelta che asseconda il volere dei musulmani, sempre più numerosi nel nostro Paese.

L'ultimo tentativo di reato segnalato a Milano vede come protagonisti un tassista e un giovane ragazzo, che stava finendo vittima di una banda di uomini di presunta origine nordafricana che volevano rapinarlo. "Per fortuna un tassista, con grande prontezza e coraggio, è intervenuto salvando un ragazzo che, mentre tornava a casa dal lavoro, veniva aggredito e rincorso da quattro delinquenti", denuncia Silvia Sardone, europarlamentare della Lega. Nessuno, in nessuna zona di Milano, può più sentirsi al sicuro. I soliti integralisti dell'accoglienza incondizionata obiettano che non siano solamente gli irregolari a delinquere, ed è senz'altro vero. Ma l'incidenza dei reati compiuti dai clandestini nel nostro Paese è straordinariamente più alta rispetto a quella degli italiani. Un dato che non viene considerato in nome della negazione di un problema.

Italia terra di nessuno, in mano alle bande organizzate di clandestini che, ormai, terrorizzano le città. "Complimenti a questo lavoratore per essersi fermato ad aiutare un ragazzo in difficoltà. Questa aggressione è accaduta nella notte tra lunedì 24 e martedì 25 luglio tra Piazza Cantore e Viale Papiniano", spiega ancora Silvia Sardone nella sua nota, mettendo in evidenza che la città "è sempre più preda di criminali che scippano o aggrediscono lavoratori, anziani, donne e turisti. Per la sinistra non ci sono problemi, l’insicurezza è una percezione e questi episodi di delinquenza vanno quasi censurati".

Invece, come spiega la stessa europarlamentare, è importante denunciare e rendere nota questa piega del Paese, "che fa paura e preoccupa tanti cittadini. Sindaco e assessore alla sicurezza non vogliono affrontare questa difficile situazione, soprattutto nelle ore serali. Troppi sbandati, spesso di origine straniera, nelle strade.

Servono più volanti e più controlli, non la solita sottovalutazione della sinistra".

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