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"Bel segnale delle istituzioni". Arianna Meloni difende Lollobrigida sul caso Frecciarossa

La responsabile della segreteria Fdi risponde ai giornalisti sulla vecchia polemica riguardante il ministro e marito Lollobrigida. "Andava a lavorare, ha trovato una soluzione per essere a Caivano"

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"Sono stata orgogliosa di lui, ha trovato una soluzione". Arianna Meloni ha difeso così il marito e ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida in riferimento alle polemiche delle scorse settimane sulla fermata straordinaria a Ciampino del Frecciarossa in ritardo. Sebbene la questione fosse abbondantemente archiviata (lo stesso esponente di governo ne aveva dato conto alla Camera), alla kermesse di Atreju al via quest'oggi è stata riproposta dai giornalisti che inseguivano la responsabile della segreteria di Fratelli d’Italia, nonché sorella del premier.

"Mi sembra una vicenda chiarissima", ha affermato Arianna Meloni alludendo alle spiegazioni che il ministro aveva dato al riguardo durante un question time a Montecitorio. "Io sono stata fiera che si sia trovata una soluzione", ha poi proseguito in riferimento a quel ritardo che avrebbe impedito all'esponente politico di presenziare a un evento istituzionale a Caivano. "Andava a lavorare". E ancora, come riporta LaPresse: "Sono una persona che se deve fare una critica la fa, anche al ministro Lollobrigida, e vi assicuro che sono stata fiera di quello che ha fatto Francesco perché ha fatto bene a trovare una soluzione per una cosa che hanno sempre fatto tutti e sulla quale si è voluto per forza montare un caso, quando Francesco stava scendendo per andare in un posto che aspetta un segnale dalle istituzioni, quindi è stato un bel segnale non lasciare quelle persone ad aspettare invano qualcuno che non si sarebbe presentato".

Quindi - ha proseguito Arianna Meloni - "penso che forse tutti avrebbero dovuto stringersi intorno a questa cosa, perché importante in quel momento era arrivare a Caivano, secondo me, e io sono stata fiera che lo staff si sia mosso in quel modo. Gli ho fatto i complimenti. Poi se noi in Italia ci mettiamo a parlare di queste stupidaggini con tutti i problemi che ci sono... veramente l'ho trovato ridicolo". Nelle scorse settimane a chiudere la polemica ci aveva pensato lo stesso Lollobrigida. "Sì, la mia era una normale attività del mio dicastero", aveva sostenuto il ministro alla Camera, lamentando di essere stato al centro di "polemiche completamente pretestuose".

E ancora oggi le ostilità delle opposizioni su quella vicenda non si sono placate. Le osservazioni di Arianna Meloni, infatti, sono state colte al balzo dai Cinque Stelle per l'ennesima polemica sterile, destinata cioè a non produrre nulla se non il solito chiacchiericcio di fondo. "La sorella d'Italia Arianna Meloni è orgogliosa del marito Lollobrigida che ha fermato un Frecciarossa a suo piacimento. Dice anche che 'È una cosa che hanno sempre fatto tutti'. Certo, chi non ha mai fermato un treno per farsi venire a prendere dall'auto blu?", ha contestato sui social la senatrice del Movimento 5 stelle Barbara Floridia, approfittandone per l'ennesimo attacco: "O non si rendono nemmeno conto delle cose che dicono e fanno, oppure pensano di poter offendere quotidianamente l'intelligenza delle persone".

Ma ad Atreju Arianna Meloni ha parlato anche di altro. Pur precisando ai cronisti di non voler stare al centro delle loro attenzioni, la sorella del premier ha commentato proprio l'avvio della kermesse di partito. "Abbiamo fatto tantissimi Atreju, sono stati tutti particolari, tutti con momenti magici, con tanta stanchezza, tanta fatica, ma anche tanto studio e tanto impegno.

E per noi oggi questo Atreju è un altro Atreju che è un punto di partenza, un nuovo punto di partenza per riuscire a fare veramente quello per il quale siamo entrati tanti anni fa a fare politica", ha osservato.

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