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Berlusconi non molla sull'Imu: "Tenere fede alla parola data"

Berlusconi: "Non potremmo veramente far parte di un governo che non tenesse fede alla parola che noi abbiamo dato"

Berlusconi non molla sull'Imu: "Tenere fede alla parola data"

Nessun passo indietro. L'abolizione dell'Imu, per il Cavaliere, è la condizione necessaria per l'esistenza di un governo appoggiato dal Pdl. "Non potremmo veramente far parte di un governo, o anche soltanto sostenere dall’esterno un governo che non tenesse fede alla parola che noi abbiamo dato. In termini semplici perderemmo completamente la faccia e non credo che sia assolutamente il caso", lo ha precisato Silvio Berlusconi davanti alle telecamere del Tg5.

"Lo stop all’Imu non è una fissazione ma un convincimento profondo sulla necessità di abolire questa imposta - ha detto l'ex premier rispondendo alle dichiarazioni di Mario Monti, che oggi aveva parlato di un'ossessione per l'Imu -. Ed è una necessità che deriva dal fatto che questa imposta, fin dal giorno in cui fu varata, noi la denunciammo come una imposta sbagliata e ingiusta. Ingiusta perchè colpisce un bene, la casa, che è qualcosa di sacro per gli italiani, le famiglie italiane hanno nella casa il pilastro su cui costruire la sicurezza del proprio futuro. E il fatto di avere colpito la casa ha portato ad una forte negatività nella psicologia di tutte le famiglie italiane. E la negatività è un fattore psicologico che induce subito una contrazione dei consumi e un blocco degli investimenti".

"È già una gran cosa avere un governo - ha proseguito il Cav - . L’abbiamo chiesto dal giorno dopo il risultato delle elezioni. Volevamo un governo forte e solido per poter varare immediatamente quei provvedimenti necessari e urgenti per portare la nostra economia verso la crescita e verso lo

538em;">sviluppo".

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