Il bicchiere, in fondo, è mezzo pieno. Il mondo del vino vede la luce in fondo al tunnel e si specchia nei segnali positivi. Che arrivano soprattutto dai giovani. I quali affollano il corso di laurea in Viticultura ed enologia alla Statale di Milano, le cui iscrizioni sono cresciute dal 2010 del 38%, con una presenza sempre più femminile (+48%).
Del resto un motivo c'è per tanta popolarità: la laurea del gruppo agrario ed enologico ha un tasso di occupazione entro i 5 anni dell'82,5%, percentuale tra le più alte in assoluto.
Ma il dato che colpisce di più è quello diffuso da un'indagine Coldiretti/Ixè: più di 2 giovani su 3 (per l'esattezza il 68%) coltiva il sogno di partecipare alla vendemmia 2014. E che il mondo dell'agricoltura sia sempre più trendy tra i giovani lo dimostra il fatto che il 12% delle oltre 161mila aziende agricole italiane siano condotte da under 40. E proprio Coldiretti al Vinitaly in corso a Verona ha lanciato una banca dati che intende fare incontrare domanda e offerta dell'occupazione. È un Vinitaly, ad alto tasso di ottimismo, dopo anni di sbornie negative. Gli addetti ai lavori non si nascondono. La lunga crisi, soprattutto del mercato interno, ha reso tutti più forti, «abbiamo imparato - dice Giuseppe Malazzini, direttore commerciale di agricole Vallone - che vince chi esprime le caratteristiche autentiche delle uve e dei territori». Senza rincorrere modelli facili. «L'errore principale in questi anni - nota Primo Franco, produttore di Valdobbiadene - è stato rincorrere i successi di alcuni senza analizzare il mercato. Come nel Prosecco, dove il mercato si trova ad affrontare un eccesso di offerta di Prosecco di pianura». Fabio Angius della cantina sarda Pala è convinto che «i fenomeni di moda sono tramontati per dare spazio alla sola concretezza» mentre Chiara Lungarotti, amministratrice dell'omonima azienda di Torgiano, in Umbria, punta forte su una «promozione costante e continua».
Dalla Franciacorta Arturo Ziliani, enologo di Brelucchi, vorrebbe che fosse il turismo il motore dell'economia: «Arte, cibo e vino potranno essere la leva per far conoscere i prodotti.
Vignaiolo lavoro dei sogni: boom tra gli under 40
Crescono gli iscritti alle facoltà agrarie: l'82,5% in cinque anni trova il posto
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