“Brutalità di Hamas non giustificano Israele”. L'ambiguità di Schlein sul conflitto

Ospite di Piazzapulita, Elly Schlein ha fatto l'ennesima arrampicata sugli specchi alla quale ha abituato gli elettori e i suoi interlocutori nelle ultime settimane di conflitto. Il segretario del Pd, infatti, da quando si è riacutizzato lo scontro tra Israele e Palestina ha cercato di tenere una posizione molto ambigua, per stare sulla scia dei principali leader europei, che sostengono Israele nel suo diritto alla difesa, ma senza scontentare quella parte di elettorale al quale potrebbe prendere qualche voto, che fa riferimento all'estrema sinistra, che si sta esibendo in manifestazioni contro Israele.

"La brutalità di Hamas, che abbiamo condannato con fermezza, non giustifica la risposta con altra brutalità verso la popolazione palestinese. La violenza genera altra violenza. Il punto è trovare interlocutori sia sul fronte palestinese, e non può essere Hamas, che nel governo Netanyahu", ha detto Schlein, ignorando però degli elementi che in una riflessione intellettualmente onesta sarebbero dovuti rientrare. In particolare, ha dimenticato di citare che Hamas sta provando a resistere agli attacchi israeliani facendosi scudo proprio con i civili: i tunnel in cui i miliziani si muovono sono stati costruiti sotto i palazzi, gli ospedali e tutte le infrastrutture sensibili della città. Gli attacchi condotti da Israele dopo le barbarie terroristiche di Hamas sono indubbiamente atroci e stanno lasciando sul campo innumerevoli vittime civili, ma senza Hamas questo non sarebbe mai accaduto.

Dev'essere data ai civili la possibilità di trovare riparo in zone sicure in cui la loro vita non possa essere messa in pericolo ma quando Schlein parla di "brutalità verso la popolazione palestinese" distorce in parte la realtà, perché quella dichiarata da Israele è una guerra contro Hamas. Il segretario del Pd, durante la sua analisi del conflitto, ha anche dichiarato: "È il momento di tornare a insistere verso la soluzione due popoli due Stati. Uno Stato già esiste, ma l'altro ancora non esiste. Le sofferenze del popolo palestinese sono sempre state tradite. Per isolare Hamas bisogna farlo nel popolo palestinese, quello che vediamo rischia di estendere il conflitto nella regione".

Non semplice trovare un senso compiuto alla seconda parte del discorso di Schlein, mentre sul primo tutto l'occidente converge, governo italiano incluso, e si stava procedendo in quella direzione prima che Hamas sferrasse gli attacchi del 7 ottobre.