Elly Schlein è intervenuta alla festa del Pd torinese e come ormai tradizione per la sinistra di questo Paese, più che parlare del suo "fare", al quale dedica ben poco del suo tempo, si concentra sul fatto e sul non fatto dal governo Meloni. Niente di nuovo per un Partito democratico che ormai da anni non ha idee e si applica solamente sulla politica dell'opposizione ideologica. Dal palco di Torino, il segretario del Pd ha puntato ancora il dito sui partiti che compongono l'opposizione: "Si stanno scatenando in una gara a chi è più cattivo senza fornire le risposte che servono a chi arriva, ai sindaci, ai territori".
Impossibile capire quali siano le risposte da dare a chi arriva, ossia stranieri che nella maggior parte dei casi non hanno alcun diritto di permanenza in Italia perché senza i requisiti per ottenere asilo. L'Italia si prende già carico di questi migranti anche se non avrebbe alcun obbligo in merito, in quanto a tutti gli effetti irregolari sul territorio italiano ma nonostante questo trovano alloggio e sostentazione in attesa delle decisioni in merito. Se il governo di centrodestra intervenisse con decisione per fermare questi flussi, dando quindi risposte concrete e orientate al territorio, da sinistra ci sarebbero le levate di scudi e uguali accuse di disumanità.
"Il governo di Giorgia Meloni è composto da forze politiche che hanno intossicato il dibattito di questi ultimi 20 anni sul tema dell'immigrazione ma che appena arrivati al governo hanno dimostrato di essere completamente incapaci di gestire l'accoglienza", ha detto il segretario di un partito che non ha alcuna idea di come funzioni l'accoglienza e la gestione dei migranti, a parte il principio secondo il quale bisogna far entrare tutti e togliere risorse ai territorio per il loro mantenimento, senza nemmeno riuscire nell'intento finale.
"Mi sorprende che tra le tante cose che dicono, non dicano la vera battaglia da fare: pretendere che ciascun Paese Ue faccia la sua parte", ha detto Schlein, negando l'impegno del governo in tal senso.
"È una battaglia che il Pd ha fatto in questi anni e loro mai: ci stanno isolando in Europa, perché non hanno il coraggio di dire ai loro amici, come la premier ungherese Orban, che anche lui deve fare la sua parte", ha aggiunto. E poi ha concluso: "Abbaiano contro Europa e poi non si presentano ai tavoli in cui si discutono le cose e si possono far valere le ragioni dell'Italia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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