Lady Cgil sul lavoro contro la linea Giovannini, ma viene contestata proprio dalle donne: «Non hai difeso le lavoratrici». Autogol di Susanna Camusso che ieri dopo un convegno a Milano col presidente della Camera Laura Boldrini, è stata attaccata per le «condizioni troppe penalizzanti» di chi va in pensione. La discussione infuocata si è poi allargata agli esodati. Insomma, giornata no per la leader sindacale, perché dopo aver attaccato il ministro del Lavoro sul Welfare, si è trovata nel mirino. «Non si affrontano i temi della disoccupazione con continue forme di flessibilità - ha tuonato la Camusso contro Giovannini - Siamo un Paese che ha un'altissima precarietà».
In un'intervista alla Stampa il ministro aveva parlato della linea per mettere mano al problema della disoccupazione: «Sono favorevole a una sperimentazione - aveva spiegato il ministro - per privilegiare il più possibile i contratti flessibili buoni, rispetto a quelli cattivi, come le false partite Iva; ma non può essere un intervento di deroga generalizzata senza razionalità». Un ragionamento che alla Camusso proprio non piace, peccato che poi le donne le hanno presentato il conto per quel che non ha fatto «per le lavoratrici».La Camusso contestata a Milano: «Non hai difeso le lavoratrici» Riforma del welfare/1
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