Dopo settimane di fibrillazioni, indecisioni e liti tra correnti, ora c'è un nome. Il candidato del Pd alle Regionali in Sardegna è Francesco Pigliaru (nella foto). Non è stato facile per i democratici dell'isola al voto il prossimo 16 febbraio. Prima la rinuncia dell'europarlamentare Francesca Barracciu, che ha vinto le primarie ma si è dovuta ritirare perché indagata nello scandalo dei fondi ai consiglieri. Poi la girandola dei nomi proposti dalle varie fazioni, da Aldo Berlinguer, figlio dell'ex ministro Luigi, a Franco Siddi, segretario nazionale dell'Fnsi, al parlamentare olbiese Gian Piero Scanu. Pigliaru, nato a Sassari nel 1954, economista e prorettore dell'Università di Cagliari, è stato assessore al Bilancio con Renato Soru.
Ha vinto sul filo di lana le «primarie» a porte chiuse, dove per mettere ordine è dovuto intervenire il vicesegretario nazionale del Pd Luca Lotti. L'aspirante governatore sfiderà il presidente uscente Ugo Cappellacci (Fi) e altri cinque candidati, mentre i grillini non sono riusciti a presentare una lista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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