Chi è

Robert Seldon Lady è nato a Tegucigalpa, in Honduras, il 5 febbraio 1954. Cittadino americano, dopo una breve esperienza come poliziotto è passato nei ranghi dei servizi segreti. Nel 1998 è stato nominato a capo della stazione milanese della Cia. In questa veste è accusato dalla Procura di Milano di avere concorso nel sequestro dell’imam della moschea milanese di via Quaranta, Nasr Osama Mustafa Hassan alias Abu Omar, prelevato in via Guerzoni nel pomeriggio del 17 febbraio 2003 da un commando operativo della Cia appoggiato dal carabiniere Luciano Pironi. La responsabilità di Lady consisterebbe «nell'avere deliberato e coordinato l'azione, garantendo agli altri concorrenti nel reato anche l'appoggio in fase organizzativa ed esecutiva di una struttura del Sismi e garantendo loro collegamenti e assistenza» per effetto «della qualità di responsabile della Cia in Milano rivestita dal Lady (che a Milano risiedeva e in tale veste ha operato da epoca anteriore al sequestro e in epoca successiva al medesimo)».

Ad accusare Bob Lady, alcuni contatti telefonici - due dei quali negli stessi momenti del sequestro - tra il suo cellulare e quello di alcuni agenti Cia impegnati del prelievo dell’imam, e la successiva confessione del carabinieri Luciano Pironi, unico italiano nel commando.