Una «Cometa» può rendere gli anni d'argento più belli

Il primo esempio è quello di un operaio specializzato di un gruppo metalmeccanico: nato nel giugno 1964 e che ha iniziato a lavorare nel 1994 con una retribuzione annua iniziale di 22.200 euro. Nel 1998 aveva 34 anni e guadagnava 25 mila euro mentre oggi, all'età di 48 anni, ne guadagna 36.500. In base alle nuove regole per il pensionamento, dovrebbe riuscire a smettere di lavorare nell'agosto 2032 quando avrà 68 anni e 2 mesi ed avrà maturato 38 anni di anzianità contributiva. Ipotizzando uno sviluppo di carriera «assestato», cioè con un incremento della retribuzione pari al tasso di inflazione maggiorato di un punto percentuale, la sua ultima retribuzione dovrebbe attestarsi a 44.100 euro mentre il suo assegno annuale Inps dovrebbe ammontare a 30.800 euro. La pensione sarebbe, perciò, pari al 69,8% dell'ultimo stipendio.
Per non abbassare troppo il proprio tenore di vita, questo lavoratore metalmeccanico si è mosso tempestivamente approfittando del varo dei fondi pensione negoziali ed ha conferito - dal 1998 a oggi - nel fondo pensione di categoria (Cometa) il Tfr maturato ogni anno, pari a circa il 6,91% della retribuzione annuale. Il lavoratore, inoltre, ha versato tutti gli anni una quota dell'1,2% della propria retribuzione e un ulteriore 1,2% è stato versato dall'azienda sotto forma di contributo del datore di lavoro. A fine luglio 2012, la somma delle quote accumulate nel fondo pensione integrativo valevano circa 45mila euro che dovrebbero garantirgli, quando avrà diritto ad andare in pensione, il 6% circa della sua ultima retribuzione.


In pratica, continuando a versare fino all'agosto 2032 il proprio Tfr nel fondo pensione, pari a una quota dell'1,2% del proprio stipendio (sempre nel fondo Cometa) e beneficiando di un ulteriore contributo 1,2% versato dal datore di lavoro, l'operaio metalmeccanico specializzato dovrebbe riuscire ad accumulare un ulteriore 10% circa di pensione integrativa e andare in pensione con un assegno complessivo pari all'86% circa dell'ultima retribuzione. La perdita di reddito, in questo caso, è stata tutto sommato contenuta.

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