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La comunista spiazza tutti sulla Meloni: ecco cosa ha detto

Luciana Castellina plaude alla presenza di Giorgia Meloni sul palco della Cgil. "È stata intelligente a venire, ha spiegato pacatamente come la pensa". Le contestazioni? "Gli stupidi esistono anche a sinistra"

La comunista spiazza tutti sulla Meloni: ecco cosa ha detto

Ha scelto il confronto. Ha sfidato le ostilità e i preconcetti altrui. Ha ribadito le proprie posizioni in un contesto per lei non facile. A Rimini, davanti alla platea della Cgil, Giorgia Meloni ha impartito una lezione di democrazia a tutti gli effetti. E a sinistra qualcuno ha avuto l'onestà intellettuale di ammetterlo. "Penso che è stata brava", ha sentenziato l'ex parlamentare comunista Luciana Castellina, icona progressista non certo sospettabile di simpatie per la leader di Fratelli d'Italia. Interpellata da La Stampa, l'ex eurodeputata ha plaudito alla presenza del premier sul palco del sindacato rosso, spiazzando i fautori delle animosità a priori.

"È stata stata intelligente a venire. Ha mostrato intelligenza politica. Ha spiegato pacatamente come la pensa. Non siamo d'accordo praticamente su nulla, ma almeno non è una fascista rozza e selvaggia come quelli che la circondano. Non è poco avere un nemico civile", ha riconosciuto Luciana Castellina, riservando la propria zampata alla parte politica avversa, ma smontando anche quella retorica anti-meloniana che punta a delegittimare la persona. La stessa leader Fdi, sul palco, aveva sottolineato di essere il primo premier tornato al congresso della Cgil dopo 27 anni di assenze. "Mi ha colpito che lo abbia fatto. Landini è stato intelligente a volerla qui", ha commentato al riguardo l'ex parlamentare.

Pur non concedendole nulla sul fronte politico, Castellina ha apprezzato la scelta della Meloni di presenziare a quell'appuntamento, consapevole di non essere esattamente una figura gradita a tutti i militanti dello storico sindacato rosso. "Si è dimostrata una persona con una testa, non una stupida, e di stupidi in giro ce ne sono tanti, anche tra i suoi ministri. Di certo ha avuto il coraggio delle sue idee, che non sono le nostre", ha affermato l'ex eurodeputata, ribadendo però la propria ostilità alla parte politica del premier. Chiedere ai progressisti di riconoscere la bontà delle idee altrui è forse troppo, resta il fatto che l'apprezzamento all'assennatezza della leader Fdi è già qualcosa. E non è poco, in un momento in cui certa sinistra vive invece di contrapposizioni e di ostilità pregiudiziali.

Pure sulle contestazioni mosse da alcuni iscritti alla Cgil, Castellina ha avuto una posizione personalissima. "Le contestazioni sono state di pochissime persone, proprio marginali.

Gli stupidi esistono ovunque, a destra e a sinistra", ha affermato l'ex deputata, bacchettando i compagni che si erano limitati a una reazione muscolare e illogica.

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