Sanremo 2023

“Consigli sulla squadra?”. Ora il Pd cerca voti pure col FantaSanremo

Continua l'operazione "voglio sembrare giovane" di Stefano Bonaccini che in un'affannosa ricerca di consensi si butta pure su Sanremo

“Consigli sulla squadra?”. Ora il Pd cerca voti pure col FantaSanremo

C'è qualcosa di disturbante nel vedere Stefano Bonaccini che, dalle sue storie Instagram, annuncia urbi et orbi che parteciperà alla competizione del Fantasanremo. Forse, è la sensazione che sia tutta una plastica operazione di marketing per cercare di recuperare qualche voto in più dal popolo, nella speranza che quest'ultimo ci creda. "Come possiamo tornare a essere credibili come entità vicina popolo?", potrebbero essersi chiesti in riunione, finché il genio, magari quello che non ti aspetti, quello che di solito sta sempre zitto in ultima fila, ha esclamato: "Tra poco inizia Sanremo!".

E quell'epifania, l'idea che la maggior parte degli italiani da oggi seguirà con vivo e vibrante interesse la kermesse canora capitanata da Amadeus, dev'essere sembrata davvero geniale all'ufficio di comunicazione di Stefano Bonaccini. Perché non si spiega altrimenti la coppia di storie che il candidato alla segreteria del Partito democratico ha pubblicato sul suo profilo Instagram. Nella prima, testualmente, dice: "Visto che al Fantacalcio sono sempre andato bene si potrebbe provare anche col FantaSanremo". E per dimostrare che al di là del risvoltino c'è un uomo del popolo, Stefano Bonaccini ha inserito anche il boxino per le risposte: "Consigli sulla squadra?". E non è finita qui, perché nella storia successiva, con tanto di avatar hipster che fa tanto #vorreisembraregiovane, il presidente dell'Emilia Romagna ha condiviso la schermata di iscrizione alla competizione.

Storie Fantasanremo Bonaccini

Cosa è disposta fare la sinistra per un pugno di voti? Ecco, questa è una dimostrazione. In crisi totale di voti e di consensi, Stefano Bonaccini pensa di poter risollevare il Partito democratico guardando Sanremo? O magari crede di raccogliere qualche simpatia nella speranza che Amadeus, o magari lui lo chiama Ama, lo menzioni dal palco dell'Ariston? Dalle barricate per gli operai al giochino interattivo su Sanremo: che strana idea di "popolare" che hanno i nuovi esponenti della sinistra. La smania di Stefano Bonaccini di voler sembrare "uno del popolo" sta toccando picchi impensabili in questi giorni di congresso.

Il "nuovo" Pd che avanza, quindi, è quello che stringe la mano a Lenin, nostalgica della Rivoluzione d'ottobre, ma con un occhio attento al fluido Rosa Chemical, alla paladina del radical chic Chiara Ferragni e al FantaSanremo, dove magari Bonaccini spera di fare un po' di campagna. Qualcuno direbbe: non hanno un amico?

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