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"Contrastare ogni forma di violenza". E la Meloni ricorda Saman e Pamela Mastropietro

Lungo messaggio per l'8 marzo da parte del premier che ha voluto mettere l'accento su tutto quello che ancora c'è da fare per le donne

"Contrastare ogni forma di violenza". E la Meloni ricorda Saman e Pamela Mastropietro

Fin dal suo insediamento, Giorgia Meloni ha rivendicato il valore di essere donna, la prima a occupare l'ufficio più importante di Palazzo Chigi. E l'ha fatto quando ha chiesto la fiducia alla Camera lo scorso ottobre, citando 16 donne che, ognuna nella sua epoca e nella sua dimensione, hanno contribuito a mettere un tassello per la cosapevolezza del mondo femminil. E oggi, nella giornata internazionale della donna, Giorgia Meloni ha voluto ricordare i nomi di alcune delle donne che hanno perso la vita per mano di uomini violenti.

Nel suo messaggio social, infatti, il presidente del Consiglio non ha rivolto nessun augurio ma ha voluto ricordare "e ringraziare la tenacia e il coraggio di tutte le donne che, nel tempo e nella storia, hanno lottato e raggiunto importanti conquiste e traguardi in campo sociale e civile, economico e politico, nelle scienze come nell'innovazione". Come sottolinea il premier, sono state e sono "protagoniste di grandi rivoluzioni che hanno portato la donna ad avere un ruolo sempre più centrale e significativo per lo sviluppo dell'Italia. Lavoratrici, mogli, madri, sorelle, figlie, amiche o compagne". Come ci tiene a sottolineare Giorgia Meloni, infatti, "le donne rappresentano una fonte inesauribile di forza, resistenza, coesione e condivisione".

Ed è a questo punto che non si dimentica le donne che non ci sono più per mano degli uomini, vittime di una violenza ingiustificata o figlia di estremismi: "Lasciatemi anche ricordare giovani donne come Saman Abbas, Pamela Mastropietro, Sara Di Pietrantonio e tutte coloro che sono state uccise per mano violenta. È per loro, e per ogni donna vittima di persecuzione, discriminazione e abusi, che dobbiamo continuare la battaglia per contrastare ogni forma di violenza, con tutti gli strumenti a nostra disposizione".

Ricordarle in questo giorno, spiega il premier, è doverso affinché si mantenga la memoria di quello che è stato per non farlo più accadere. "Così come è nostro dovere abbattere quegli ostacoli che non permettono a tutte le donne di poter esprimere al massimo il loro inestimabile potenziale nel settore cui esse ambiscono", ha scritto ancora Meloni, aggiungendo che per quanti passi avanti siano stati fatti, ce ne sarann tanti altri ancora da fare: "La crescita della presenza della donna in ogni settore è e deve rappresentare perno e movimento continuo per lo sviluppo della nostra Nazione.

Buon 8 marzo a tutte le donne d'Italia, d'Europa e del mondo".

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