Coppie gay sposate all'estero Un'associazione le tutelerà

Gay e diritto di famiglia. Una strada ancora lunga da percorrere. Nell'impossibilità di ottenere leggi che regolamentino le famiglie e le coppie formate da persone dello stesso sesso, queste coppie e queste famiglie si organizzano per essere più forti e intentare cause pilota per la riforma del diritto di famiglia in Italia. Nasce infatti il gruppo «Affermazione civile», formato da coppie che per vedere soddisfatto il desiderio di essere una famiglia pubblicamente riconosciuta hanno dovuto emigrare in un altro Paese per accedere a un diritto che in Italia è ancora negato. Il gruppo è un'iniziativa dell'associazione radicale Certi Diritti e dell'Associazione «Renzo e Lucio» di Lecco.
«In Italia il Parlamento e le forze politiche sono cieche, sorde e mute - affermano in una nota - di fronte alla realta di decine di migliaia di famiglie composte da persone dello stesso sesso, con e senza figli. Negli anni tutti i tentativi di coinvolgimento in questo senso sono stati fallimentari e si stanno diffondendo nel Paese forze politiche e culturali che sono apertamente contrarie alle nostre famiglie».

«Lo strumento delle cause pilota - spiegano - ha prodotto alcuni risultati importanti, come nel 2010 con la sentenza della Corte costituzionale che ha riconosciuto e definito i diritti delle coppie composte da persone dello stesso sesso e nel febbraio 2012 con l'ordinanza del Tribunale di Reggio Emilia che, per la prima volta, ha riconosciuto al coniuge non comunitario di un italiano seppure dello stesso sesso, il diritto di ottenere la carta di soggiorno come familiare di cittadino europeo». «Queste cause - continua l'associazione - stanno continuando e si stanno, anche se con difficoltà, moltiplicando».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica