Il costituzionalista Onida: Berlusconi non è ineleggibile
21 Marzo 2013 - 19:22Il presidente emerito della Corte costituzionale: "Si può pensare a una norma, in futuro, che prenda in considerazione le posizioni dominanti sul mercato della comunicazione. Ma questo sarà in futuro"
"Nell’applicazione dell’attuale legge mi sembra difficile poter dichiarare ineleggibile Silvio Berlusconi". Lo dice Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale, in un’intervista a Radio Popolare. Onida osserva che "il parlamento non dovrebbe mai legiferare a favore o contro interessi personali".
"Abbiamo una lunga storia di leggi ad personam, abbiamo una situazione giudiziaria con elementi anche critici, ma immaginare che il Parlamento e il governo si muovano per favorire o per non favorire soluzioni giudiziarie di una singola persona - rileva ancora - mi sembrerebbe una brutta degenerazione".
Tornando al merito dell’ineleggibilità, Onida dice ancora che "fino ad adesso la legge non è stata ritenuta applicabile nei confronti di Berlusconi, visto che non è più il rappresentante legale dell’azienda di cui è proprietario. In termini più generali - riconosce - si può pensare a una norma, in futuro, che prenda in considerazione le posizioni dominanti sul mercato della comunicazione.
Ma questo - ribadisce - sarà in futuro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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