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"Crudeltà fanatica". La sparata choc contro il governo Meloni sul caso Indi Gregory

Piercamillo Falasca, vicesegretario di +Europa, si scaglia contro l'esecutivo di centrodestra dopo la morte della piccola: "Ha illuso i due genitori, menzogne propagandistiche spacciate per umanità"

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Pur di scagliarsi contro il governo guidato da Giorgia Meloni gli avversari politici più inferociti sono disposti a tutto. E così Piercamillo Falasca ha pensato bene di esprimere il suo punto di vista in seguito alla morte della piccola Indi Gregory, la bambina di otto mesi affetta da una grave patologia mitocondriale. Solamente pochi giorni fa l'esecutivo di centrodestra le aveva concesso la cittadinanza italiana per provare a consentire il trasferimento al Bambin Gesù di Roma. Un gesto di umanità che però secondo il vicesegretario di +Europa è da intendere come una mossa di cui il governo si è macchiato in maniera negativa.

Caso Indi, l'attacco choc al governo

Falasca ha affidato al proprio profilo Twitter un'uscita choc, mettendo nel mirino l'operato dell'esecutivo e - senza ricorrere a mezzi termini - ha sganciato considerazioni al veleno per il tentativo effettuato da Giorgia Meloni. L'esponente del partito di Emma Bonino ha esordito dedicando alla piccola Indi e ai genitori una preghiera, aggiungendo subito dopo che ora "con rispetto, si può più facilmente parlare". Come se il decesso fosse un tappo tolto a una bottiglia il cui contenuto adesso può essere versato senza ipocrisia.

Ed ecco che Falasca si è affrettato a rendere ben chiara la propria tesi: in questa vicenda che si è fatta sempre più dolorosa "un ruolo speciale lo ha avuto la crudeltà fanatica del governo italiano guidato da Giorgia Meloni e ispirato da Simone Pillon". Quale sarebbe la colpa dell'esecutivo di centrodestra e dell'avvocato che ha seguito dall'Italia la storia della bambina? Riconoscendo la cittadinanza italiana alla piccola "hanno illuso i due genitori dell'esistenza di una via d'uscita che qualsiasi medico in scienza e coscienza negava". Una teoria messa nero su bianco perché convinto che se fosse stato disposto il trasferimento nel nostro Paese a quel punto la sofferenza di Indi "sarebbe solo stata prolungata".

Non è finita qui: il vicesegretario di +Europa ha parlato di "accanimento" del governo Meloni addirittura nei confronti dei due genitori che ovviamente avevano cercato di percorrere tutte le strade per provare a tenere in vita la loro piccola. "Genitori a cui va offerto conforto, non menzogne propagandistiche spacciate per umanità", ha aggiunto Falasca. Che ha voluto così concludere la sua esternazione non contento di limitarsi a quanto detto prima.

L'ira degli utenti su Twitter

Sotto il suo post non sono tardate ad arrivare reazioni indignate da parte di molti utenti che hanno espresso chiaramente il loro disappunto per quanto sostenuto da Falasca: "Le tue parole sono rivoltanti e ti qualificano per quello che sei davvero…vergognati!"; "Indicare nel governo i responsabili morali di questa vicenda è a dir poco vergognoso"; "Siete vergognosi e imbarazzanti"; "Hai vinto il tweet più vomitevole dell'anno".

Sono assolutamente comprensibili le repliche stizzite. Così come è stata comprensibile e doverosa la lotta portata avanti dai genitori della piccola Indi. Uno strazio estremo, un inferno, consapevoli che non si può restare immobili di fronte a un figlio che sta per perdere la vita. Un calvario che si conclude con la scomparsa della loro bambina. Servirebbero silenzio, rispetto e cordoglio.

Eppure c'è chi ha impugnato di corsa il cellulare per incidere su Twitter un vergognoso attacco politico a poche ore dalla morte di Indi.

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