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Il Csm non dà retta a Caselli: «Da Grasso nessuna offesa in tv» Dopo l'intervento a «Piazza pulita»

Il Csm non dà retta a Caselli: «Da Grasso nessuna offesa in tv» Dopo l'intervento a «Piazza pulita»

Il presidente del Senato Pietro Grasso non ha offeso in tv il procuratore di Torino Gian Carlo Caselli quando ha criticato i processi politici. È l'opinione della Prima commissione del Csm, che ha proposto l'archiviazione della richiesta di tutela avanzata dal procuratore capo di Torino. Grasso, a Piazza pulita su La7, aveva espresso perplessità su certi processi politici. Caselli il giorno dopo si era sentito offeso e si era rivolto al Csm per chiedere la tutela. Adesso la Prima commissione ha detto «no». La commissione infatti ha ritenuto che i «comportamenti segnalati» non siano stati «lesivi del prestigio e dell'indipendente esercizio della giurisdizione».

Se entro dieci giorni non ci saranno richieste di apertura di una pratica la proposta si intenderà approvata.

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