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Dopo D'Alema e Letta, Renzi rottama Prodi

Il premier non ha preso in alcuna considerazione il Professore per i viaggi in Cina e in Africa, posti in cui lui ha acquisito prestigio

Dopo D'Alema e Letta, Renzi rottama Prodi

Piccole rottamazioni. Con piccoli segnali, Matteo Renzi continua a mietere "vittime". Dopo Massimo D'Alema ed Enrico Letta, snobbati per la carica di commissario europeo agli Esteri, adesso è la volta di Romano Prodi. In base a quanto racconta oggi La Stampa, il presidente del Consiglio ha marcato le distanze anche dal Professore. "Un mese fa, quando si trattava di preparare il viaggio in Cina, Paese nel quale il Professore è una autorità riconosciuta, non risulta che Renzi si sia appositamente incontrato o abbia chiesto consigli importanti a Prodi", scrive Fabio Martini. Che poi aggiunge: "E la stessa nonchalance, Renzi la sta mantenendo anche nella preparazione del viaggio in Africa, altra area nella quale Prodi ha acquisito prestigio dopo la missione svolta per conto dell’Onu". La spiegazione di Arturo Parisi è questa: "

538em;">Rottamazione sembrava una parola come tante e invece per Renzi è una parola grande come una montagna: con una serie di gesti, comprese le nomine europee, lui intende affermare che la vecchia generazione è fuori e con lui, che è il più “vecchio”, ne inizia una nuova".

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