Non è un avvertimento vero e proprio anche se suona come tale. "Il rispetto degli impegni presi" in sede europea è "fondamentale" per la fiducia nell’Italia e nell’Ue. Lo ha detto il presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso precisando però di non poter fare commenti sulle dichiarazioni di Renzi sul deficit "prima di discuterne con lui". "Ho comunque preso atto - ha detto Barroso rispondendo a una domanda sull’ipotesi di incremento del deficit italiano - delle dichiarazioni fatte a Berlino" con cui il presidente del Consiglio "si è impegnato a un programma molto ambizioso di riforme e allo stesso tempo ha anche detto che avrebbe rispettato tutti gli impegni a livello europeo. Credo che questo sia fondamentale per la fiducia nell’Italia e per tutta l’Ue".
Sulla stessa linea il presidente permanente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy, anche lui interrogato sull’ipotesi di aumento del deficit dell’Italia: "Non ho ancora avuto occasione di parlarne con Renzi che vedrò domani mattina per valutare la natura delle sue dichiarazioni. Naturalmente tutti devono continuare ad applicare le regole concordate. Però discuterò con lui della portata precisa del suo intervento". A Bruxelles per l'incontro con gli altri leader dei partiti socialisti europei, Matteo Renzi ha risposto in questo modo: "L’Italia sta rispettando tutti i vincoli. L’Italia è uno di quei Paesi che i vincoli li rispetta".
Nel corso della conferenza stampa è andato però in scena un siparietto che ha fatto tornare alla mente quello della coppia Sarkozy-Merkel ai tempi del governo Berlusconi. Alla domanda del corrispondente di Radio Radicale David Carretta sulle possibilità che le misure annunciate dal premier italiano Renzi, tra cui soprattutto l'aumento del deficit, possano rappresentare uno strumento necessario per vincere l'Euroscetticismo, Barroso e Van Rompuy si sono lasciati andare a uno scambio di sorrisi. Comunque sia, per il presidente del Consiglio italiano, l’incontro di questo pomeriggio a Bruxelles col presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, è andato "bene, molto bene". E alla fine anche Barroso ha espresso apprezzamento nei confronti di Renzi: "Un incontro molto positivo, l’Europa sosterrà le riforme in Italia".
538em;">Il premier ha poi dichiarato: "L’Italia non viene in Europa come uno studente fuori corso ma come un Paese fondatore che rispetta i vincoli. Con Barroso abbiamo parlato di riforme, non di zero virgola sui margini di manovra italiani".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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