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Digitalizzazione della scuole, Profumo: "Un tablet ai docenti del Sud"

Dalle iscrizioni on line ai registri di formato elettronico: ecco le misure per favorire l’innovazione tecnologica

Alle medie e alle superiori ogni classe avrà un computer. E ogni insegnante delle regioni Puglia, Campania, Sicilia e Calabria, sarà dotato di un tablet. Questo perché, secondo il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, il rinnovamento del Paese deve partire dall’innovazione nelle aule. "Il piano di digitalizzazione delle scuole promosse dal ministero dell’Istruzione può garantire un risparmio di circa trenta milioni di euro", ha spiegato Profumo nel corso di una conferenza stampa in cui sono ha presentato alcune iniziative già avviate sul territorio che il ministero intende promuovere e mettere a sistema, per favorire l’innovazione tecnologica. L'annuncio ha fatto, però, inalberare il segretario della Lega Nord, Roberto Maroni: "Dal governo Monti tablet gratis alle scuole, ma solo a quelle del Sud: e poi saremmo noi i razzisti?".

Per la digitalizzazione il ministero mette in campo delle risorse sicure: 24 milioni di euro serviranno ad assegnare i computer che arriveranno nelle prossime settimane. Nello specifico 8.647 milioni serviranno a fornire di un computer le 34.558 classi di scuole medie e 15mila 650milioni serviranno per rifornire le 62.600 classi delle superiori. Il finanziamento per assegnare un tablet al 64,5% delle scuole delle quattro regioni della Convergenza (2.128 scuole) è di 31,8 milioni. Nello specifico 712 scuole in Campania (59,9%), 599 in Puglia (85,3%), 233 in Calabria (57,2%) e 584 in Sicilia (58,3%). "In Calabria - ha dichiarato l’assessore all’Istruzione della Regione Calabria, Mario Caligiuri - entro l’anno il 100% degli insegnanti avrà un tablet o un pc". "In un momento di difficoltà come quello attuale - ha affermato Profumo - ogni euro investito deve tornare alla comunità vasta. Da quest’anno saranno digitalizzati i sistemi di gestione della scuola, le comunicazioni scuola-famiglia che erano passate attraverso la carta". L’obiettivo del governo è di attuare un investimento pluriennale mirato per avere una scuola più efficiente, capace di dare risposte agli studenti e al Paese. Profumo intende, infatti, creare"un sistema formativo più equo capace di fornire un’alta qualità della formazione e di formare i cittadini del domani per i quali il mercato del lavoro non potrà essere solo italiano ma almeno europeo o internazionale".

Il governo Monti vuole sicuramente liberare aule e segreterie scolastiche da faldoni e fotocopie e ridurle, fino a eliminarle del tutto, le spese sostenute dalle scuole per l’acquisto di documenti cartacei per la gestione amministrativa e didattica. Un proposito che, di fatto, risponde alle esigenze della spending review, ma anche a una modernizzazione del sistema Italia. La spesa di un istituto secondario di II grado con mille alunni e 45 classi per pagelle, registri, carta per documenti e libretti per studenti, può arrivare fino a 6.262 euro. La dematerializzazione può far risparmiare allo Stato 4 milioni di euro nella scuola primaria (circa 2 euro a studente), 10 milioni nella secondaria di I grado (circa 6 euro a studente) e 16 milioni nella seconda di II grado (circa 6 euro a studente).

I progetti del dicastero per le iscrizioni on line, i registri di formato elettronico, la rilevazione automatica delle presenze sono già realtà in alcune scuole del Paese. In alcuni casi, grazie soprattutto all’inizitiva o al sostegno degli enti locali, hanno sperimentato processi di gestione innovativi. Proprio oggi, per esempio, il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti ha illustrato la riorganizzazione del comparto fonia delle scuole con il collegamento in banda larga e la tecnologia Voip, che "consentirà un risparmio di oltre 100mila euro l’anno". Costi pubblici abbattuti anche grazie al nuovo bando per il riscaldamento e ai tetti fotovoltaici installati su 185 edifici scolastici. La sperimentazione avviata a Firenze, invece, riguarda le iscrizioni integrate on line e le nuove App a disposizione delle famiglie. Registri elettronici anche all’Itis Majorana di Brindisi dove vengono gestiti
elettronicamente gli aspetti più importanti della pratica didattica quotidiana e la comunicazione scuola-famiglia. Scrutinio collegiale telematico all’Iiss Des Ambrois di Oulx di Torin, mentre a Mantova è operativo il meccanismo di rilevazione automatica delle presenze ed è informatizzato il servizio di ristorazione di 25 scuole. In Calabria, infine l’impegno della Regione è di dotare entro l’anno tutti i docenti di un tablet o di un pc.

"Vogliamo che le sperimentazioni di successo siano condivise con grande generosità - ha spiegato Profumo - da quest’anno le migliori esperienze diventeranno bene comune, saranno trasferite a tutta la comunità.

Bisogna mettere a sistema le esperienze migliori".

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