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Il discorso negli Usa, il Milan, la musica. Quanti ricordi, meno male che Silvio c'è

Gli omaggi di Weber, Metsola, dei big del partito e la voce di Giancarlo Giannini

Il discorso negli Usa, il Milan, la musica. Quanti ricordi, meno male che Silvio c'è

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La forza delle sue idee, il carisma, l'attualità del messaggio politico, le sue storiche battaglie, l'umanità, i discorsi, il racconto del suo multiforme ingegno. Sono tanti gli ingredienti della tre giorni di Paestum, un grande evento che avrà inizio oggi e con il quale Forza Italia vuole ricordare Silvio Berlusconi, nel giorno del suo compleanno, con il massimo sforzo possibile, sotto l'attenta regia di Fulvio Martusciello.

La scelta di Paestum è nata per avere un luogo simbolo che rappresentasse il potenziale del Meridione d'Italia, in una regione profondamente amata dal fondatore di Forza Italia («sono un napoletano nato a Milano», diceva spesso, aggiungendo «sono un vulcano come il Vesuvio»). L'appuntamento è stato pensato per riflettere su Forza Italia, sulla sua anima e sul suo retaggio più profondo, con un primo giorno interamente dedicato all'omaggio e al ricordo, ma senza soffermarsi solo sulla cifra della nostalgia perché, per dirla con Antonio Tajani, «i grandi leader durano molto di più della loro vita terrena».

«Non c'è malinconia o tristezza, ma la piena consapevolezza dell'attualità del suo messaggio politico» aggiunge Martusciello. Ci sarà Giancarlo Giannini, una delle voci più belle e intense del cinema italiano, che leggerà l'intervento di Berlusconi al congresso Usa, un discorso storico. Ci si soffermerà sulla politica estera di Berlusconi e si ascolteranno tante voci con le presenze dell'ex presidente di Confindustria Antonio D'Amato, l'Ad di Enel Flavio Cattaneo, di Stefano Pontecorvo, presidente di Leonardo. Adriano Galliani, Rita Dalla Chiesa, Katia Ricciarelli e Albano. Nello stesso giorno i familiari del Cavaliere, a Milano, parteciperanno alla cerimonia di intitolazione del Belvedere al 39mo piano di Palazzo Lombardia all'ex premier.

Da domani poi a Paestum tanti tavoli e tanto spazio per l'impresa, i sindacati, le associazioni di categoria, ma anche la presenza forte del Ppe, con il presidente Manfred Weber e il presidente del parlamento europeo Roberta Metsola, oltre naturalmente a tutti i massimi dirigenti di Forza Italia. Una delle figlie del Cavaliere, Barbara, anticipa la ricorrenza con un intervento commosso sui social: «Caro papà quando chiudo gli occhi, vedo ancora il tuo sorriso rassicurante e sento il calore della tua mano nella mia. Avevi un cuore grande e un'anima nobile», scrive pubblicando una foto in cui posa assieme al padre tenendo in mano una maglia rossonera. «Sebbene molti ti conoscano per i tuoi successi imprenditoriali e per il tuo carisma politico, io ho avuto il privilegio di vedere l'uomo dietro al leader: amorevole, premuroso e profondamente umano. La tua assenza ha lasciato nel mio cuore un vuoto incolmabile, ma i ricordi e i tuoi insegnamenti sono il mio faro. Con ogni gesto hai plasmato la mia crescita insegnandomi il valore della determinazione e del coraggio. Il mio cuore si riempie di gratitudine ogni volta che penso a te, all'uomo che eri e all'incredibile padre che sono stata fortunata ad avere.

Mentre il tempo passa, ci sono cose che rimarranno per me immutabili: il tuo ottimismo, la tua esemplare etica del lavoro, la tua generosità e la capacità di realizzare sogni ritenuti impossibili».

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