Milano«Mi hanno scambiato per Lele Mora».
Comè possibile, direttore?
Emilio Fede allarga le braccia: «Lo chieda alla procura. I questa Ruby lho vista a Letojanni, in Sicilia, ad un concorso di bellezza. Mi ero intenerito: lei mi aveva detto che voleva entrare nellArma. Sa, mio padre era vicebrigadiere».
Veniamo al punto.
«Il punto è che voglio essere prosciolto. Io non centro con questa Ruby. Lho rivista ad Arcore e ho pure fatto una battutaccia».
Quale?
«Ho detto che non era nemmeno bella».
Che fa, prende le distanze dalla ragazza marocchina?
«Ma no, è la verità».
A quanto pare, per dimostrare la sua verità, lei si è trasformato in detective.
«Ho consegnato ala procura la trascrizione della conversazione che ho avuto con un agente al ristorante».
E che le ha detto questo mister x?
«Mi ha raccontato di Ruby, delle sue perplessità, delle sue esitazioni. La ragazza conosceva la danza del ventre, ma non lo convinceva. Comunque questo signore le aprì la strada. Fatti suoi».
Nellinchiesta non cè solo Ruby, la minorenne. Ci sono anche 32 ragazze maggiorenni.
«Un passo alla volta».
Ad Arcore che cosa succedeva?
«Si cenava. Il Cavaliere andava e veniva, lavorava, gli leggevano le agenzie. Poi si parlava, si vedevano film, come Baaria, dipendeva dalle serate».
Musica?
«Sì, qualche volta ci sono state anche feste danzanti».
Festini?
«Feste. Io cose sconce non ne ho mai viste».
I racconti delle ragazze schifate dal bunga bunga?
«Le ho denunciate per calunnia».
Ma che cosa faceva fino a notte fonda?
«No, un attimo, io a un certo punto sgombravo il campo».
Sesto senso?
«Macché. Io alluna e un quarto, cascasse il mondo, ero da Corrado».
Corrado?
«Sì, Corrado, ledicolante di piazzale Loreto. Alluna e venti arriva la prima edizione del Corriere della Sera. Per me è un rito».
Anche adesso che cè il Rubygate?
«Non sa che sofferenza è aspettare insieme a Corrado per leggere poi articoli fantascientifici sul sottoscritto. Simmagini la mattina il mio disagio, entrando in redazione. Però mi sono fatto forza. E oggi comincio a capire. La verità verrà fuori».
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