Il risultato delle elezioni in Piemonte conferma il buon governo del centrodestra nelle Regioni. Si tratta della nona vittoria nelle ultime 10 tornate elettorali. L’unica “macchia” è la Sardegna, ma di fronte a tanta “luce” spiccano gli ottimi esiti di Forza Italia.
Da Nord al Sud gli azzurri guidano ben 5 Regioni: il Piemonte con il riconfermato Alberto Cirio, il Molise con Francesco Roberti, la Basilicata con Vito Bardi, la Calabria con Roberto Occhiuto e la Sicilia con Renato Schifani. Chi dava per spacciata Forza Italia, dunque, si è dovuto ricredere. Il partito fondato da Silvio Berlusconi, insieme ai trentini dell’Svp, sfonda il tetto del 10% e diventa terza forza nazionale superando non solo la Lega ma persino il M5s. Il segretario di Forza Italia, il vicepremier Antonio Tajani, è riuscito ad aprire le porte del partito a tutti quei moderati che, a maggior ragione dopo la fine infausta del Terzo Polo di Renzi e Calenda non trovavano più una casa. In Lombardia è stata candidata l’ex sindaco di Milano Letizia Moratti, sostenuta anche dagli ex piddini vicini all’ex ministro piddino Beppe Fioroni. Anche l’accordo con Noi Moderati di Maurizio Lupi che valgono l’1,5% ha dato i suoi frutti. Molto importanti sono state anche le intese con l’Svp in Trentino e con i Riformatori Sardi (in Regione valgono il 7%) nell’Isola dove alle ultime elezioni Regionali gli azzurri hanno fatto registrare un ottimo risultato (6,3%). Ma non solo. Tajani ha aperto il partito ai civici attraverso il manifesto di adesione ai valori del Partito popolare europeo sottoscritto da molti sindaci moderati come l’ex ministro Claudio Scajola, oggi primo cittadino di Imperia.
Forza Italia sfonda anche in Piemonte dove sfiora il 10%, ma viene penalizzata dalla lista del presidente Cirio che ottiene il 12%. Già nelle ultimissime tornate elettorali aveva espresso un’ottima performance prendendo il 13% alle Regionali in Abruzzo dove praticamente doppiò la Lega ma anche in Basilicata dove ottenne un risultato praticamente identico. Se si guardano i risultati delle Europee, invece, spicca il 24% della Sicilia. Nella terra del presidente Schifani, Forza Italia è primo partito e stacca Fratelli d’Italia di 3,5 punti percentuali.
In queste condizioni, visto pure il disfacimento del Terzo Polo, il secondo obiettivo di Tajani, ossia raggiungere il 20% alla prossime elezioni Politiche, sembra non essere più soltanto una chimera o un sogno irraggiungibile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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