Con gli Etf rendimenti a basso costo per sfuggire alla trappola dell'Imu

Ottenere un rendimento fino al 15% senza mobilitare grandi cifre (come quelle necessarie per comprare una casa) e, soprattutto, senza restare intrappolati nella tagliola dell'Imu è possibile. Basta comperare un Etf, i fondi che replicano gli indici del settore immobiliare e che sono scambiabili come azioni. Non hanno commissioni di ingresso o di uscita come i fondi, si pagano solo le commissioni di gestione che non sono altissime (tra lo 0,35% e lo 0,65% del valore del fondo) e, soprattutto, sono commisurate alla durata dell'investimento. Cioè se si conserva un Etf per un mese, si paga un dodicesimo della commissione di gestione.
«Ci sono Etf in euro, sterline, dollari e franchi svizzeri - spiega Marco Ciatto, direttore di EtfPlus.net - per cui c'è una doppia opportunità: si può guadagnare sul settore immobiliare e anche sulla rivalutazione delle divise estere».

Sul mercato di Borsa Italiana sono quotati 13 Etf immobiliari e investono su tutte le aree (ce ne sono 4 sull'Europa, 2 sugli Stati Uniti, uno sulla Gran Bretagna e sull'Asia escluso il Giappone). Gli indici di riferimento sono curati da Ftse. Il Ftse Nareit Composite Usa nell'ultimo anno ha guadagnato il 14,7% (+110% su tre anni), mentre quello britannico in tre anni ha garantito il 25%.

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