Europee, depositati i primi simboli

La Lega primo partito a presentare il simbolo: "Chiediamo ai cittadini se vogliono l'euro". Ncd e Udc: "Insieme anche dopo le Europee"

Europee, depositati i primi simboli

Tra oggi e domani le forze politiche in lizza per le Elezioni Europee dovranno depositare al Ministero degli Interni il simbolo con il quale vogliono correre il prossimo 25 maggio.

Primo partito a consegnare il proprio logo la Lega Nord. Nel simbolo che è quello classico della Lega con la figura di Alberto da Giussano si legge la scritta "Lega Nord per l’Indipendenza della Padania", e più in grande la scritta "Basta euro". A depositarlo è stato Roberto Calderoli, che ha spiegato: "Dobbiamo chiederlo ai cittadini che nel 2001 hanno visto dimezzati i loro stipendi, i loro depositi bancari ed in generale il loro potere di acquisto. La prova provata che l’euro non va è che i paesi che non hanno la moneta unica sono quelli che stanno meglio. Chi poteva scegliere non ha scelto l’euro. Bisognava chiedere al popolo se voleva entrare nell’euro oppure no".

Dopo il Carroccio è arrivato il movimento "Basta euro". Subito dopo è stata la volta di Monti e Giannini con la loro "Scelta Europea" e di Fratelli d'Italia, che hanno messo il nome di Giorgia Meloni nel simbolo. In quinta posizione "Io non voto - Lista civica nazionale" e al sesto posto il simbolo di "Casapound Italia". Via via arrivano tutti gli altri: in nona posizione troviamo il logo rosso di L’altra Europa con Sipras, mentre è solo 23esimo quello del Movimento 5 Stelle. Il simbolo dei grillini è stato consegnato da un avvocato milanese, Francesco Bellocchio, che ha confermato che in tutta Italia i candidati saranno 73.

Consegnato anche il logo del Nuovo centrodestra dal parlamentare Dore Misuraca. "Il nostro simbolo è la vera novità politica di queste elezioni", ha detto, "Noi ci siamo al
servizio del Paese con responsabilità". Nel simbolo compare il nome di Alfano, il simbolo dello scudo crociato con la scritta "Libertas" e, una a destra e una sinistra rispetto alla scudo crociato, la scritta Ppe e Udc.

"Noi dell’Udc abbiamo voluto fortemente questa alleanza per iniziare un percorso nuovo. Sappiamo che questo è il primo passo di un progetto che abbiamo in testa da sempre: la ricostruzione dell’area moderata e popolare", ha detto a ilMessaggero il presidente dell’Udc Gianpiero d’Alia.

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