Guerra in Israele

"Gli ex fascisti...", "Tuo padre". Volano stracci tra Di Battista e Bocchino

Puntuale Dibba va in tv e alza i toni: "Mi fanno specie gli ex fascisti che ora sono succubi di Biden e Tel Aviv". Il giornalista lo sferza: "Gli ex fascisti ce li hai in casa, modera le parole"

"Gli ex fascisti...", "Tuo padre". Volano stracci tra Di Battista e Bocchino

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"Gli ex fascisti...", "Tuo padre". Volano stracci tra Di Battista e Bocchino

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Nuova puntata, altra corsa. Negli studi di Dimartedì, programma in onda su La7 condotto da Giovanni Floris, si presenta puntuale Alessandro Di Battista che recita il solito copione per attaccare Israele. Nel giro di pochi secondi i crimini e le atrocità di Hamas passano in secondo piano e diventano un lontano ricordo: l'importante è fare la classica sfuriata all'indirizzo di Tel Aviv. Il tutto condito da toni alti e uscite che vanno sul piano personale (ingrediente ormai immancabile) che inevitabilmente portano a un'animata lite.

Nel suo sermone l'ex rappresentante del Movimento 5 Stelle ha elencato una serie di passaggi che da settimane caratterizzano le sue argomentazioni contro Israele: ha citato il massacro dei civili in Cisgiordania, se l'è presa con i fucili d'assalto di produzione statunitense, ha puntato il dito contro i territori occupati e - tanto per non far mancare nulla - ha ribadito il concetto della pace e della giustizia come uniche vere soluzioni alla guerra.

Ovviamente l'arringa di Di Battista non poteva finire qui. Alzando la voce e rivolgendosi chiaramente a Italo Bocchino non è riuscito a trattenersi e ha spostato la discussione sulla sfera personale: "Mi fanno specie gli ex fascisti del Movimento sociale italiano che un tempo sostenevano la sovranità e oggi siete diventati succubi di Biden e di Tel Aviv". La solita sparata alla Dibba, a cui però va rinnovato un principio: stare dalla parte dell'Occidente, sostenere l'Alleanza Atlantica e stare al fianco di Israele in seguito all'attacco di Hamas non sono certamente un motivo di vergogna.

Non si è fatta attendere la replica di stizzita di Bocchino, che a quel punto ha voluto rispondere mantenendosi sul piano del dibattito offerto da Dibba: "Tuo padre, tuo padre è ex fascista. Gli ex fascisti ce li hai in casa, quindi modera le parole. Quando torni a casa stasera parli con gli ex fascisti. Anzi, forse neanche ex".

Difendere i nostri valori e osservare le regole del diritto internazionale sono elementi imprescindibili per la sicurezza dell'Occidente. Il che si traduce nel salvaguardare le radici cristiane e nel tutelare la cultura occidentale. Di certo non significa censurare le altre tradizioni. Ma prendere atto delle crudeltà di Hamas su bambini e famiglie è il primo doveroso passo che va accompagnato da una considerazione: la pericolosa ombra lunga dell'antisemitismo si sta diffondendo a macchia d'olio anche in Europa. Va capito che l'Occidente è nel mirino.

A meno che non si voglia portare la guerra santa islamica anche in Ue.

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