
Il capogruppo della lega alla Camera dei deputati, Riccardo Molinari, è stato definitivamente assolto dall'accusa di falso elettorale dalla Corte d'Appello di Torino. I fatti fanno riferimento alle elezioni amministrative a Moncalieri nel 2020, per le quali Molinari era già stato assolto dal tribunale del capoluogo piemontese. A presentare ricorso era stata la procura di Torino e oggi, invece, il procuratore generale Lucia Musti ha rinunciato al ricorso, e la corte quindi l'ha dichiarato inammissibile.
La Corte d'Appello si è pronunciata anche su altre due persone. Il caso nacque quando a pochi giorni dalle elezioni di Moncalieri nel 2020, il nome di un candidato della Lega, che da poco era uscito da Forza Italia, venne cancellato dalle liste elettorali in un modo considerato dalla Procura di Torino non rispettoso della procedura. Nell'atto depositato all'udienza di oggi, Musti ha dichiarato di ritenere condivisibili le conclusioni della sentenza di primo grado e che il ricorso dei colleghi della procura ordinaria deve essere ritirato perché "è opportuno operare da parte di questo Pg una doverosa quanto equa prognosi di non accoglimento dell'appello".
L'assoluzione è arrivata anche per Alessandro Benvenuto, deputato e questore della Camera, e Fabrizio Bruno, funzionario regionale.
L'ipotesi accusatoria non ha mai davvero convinto i giudici del tribunale di Torino, che avevano già assolto i tre imputati nel 2023. Il il pm Gianfranco Colace, però, aveva deciso di procedere con il ricorso in appello, chiedendo 8 mesi di reclusione per gli imputati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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