E meno male che sono solo cinque candidati, e non undici o più come quelli del Pdl, altrimenti il Tg1 sarebbe dovuto andare avanti tutta la notte.
A sera, il direttore del Tg1 Alberto Maccari si è arreso alla polemica montante e ha sguinzagliato le troupe. L'ordine: trovare e intervistare tutti e cinque i candidati alle primarie del centrosinistra. Col palinsesto dell'edizione delle 20 stravolto dall'emergenza. E pensare che era partito tutto così tranquillo: l'idea era quella di fare una bella intervistona in diretta, alla vigilia del voto, al segretario del Pd (nonché candidato favorito) Bersani. Che al suo attivo, nei Tg e contenitori dell'ultimo mese e mezzo di tv, ha già 36 ore e 14 minuti.
Ci ha pensato Dagospia a rovinare la festa, mandando in rete con un flash dell'ora di pranzo la «spiata»: «Altro che par condicio: stasera il Tg1 attovaglia un'intervista faraonica in diretta a Bersani! Trattamento de luxe con collegamento in studio a 24 ore dal voto, che gli altri candidati si sognano».
Apriti cielo: i renziani partono subito all'attacco. «Se fosse vero che Bersani otterrà stasera un'intervista in diretta nell'edizione di maggiore ascolto, mi sembra chiaro che si tratterebbe da parte del Tg1 di una procedura di inquinamento del voto delle primarie», denuncia il deputato Mario Adinolfi. «Un atto gravissimo», incalza il parlamentare Fausto Recchia. Replica subito piccato il portavoce di Bersani, Stefano Di Traglia: «Non mi pare che qualcuno si sia scandalizzato per la partecipazione di Renzi a Ballarò per tre volte nell'ultimo mese». Peccato che da Ballarò smentiscano irritati: «Abbiamo invitato Renzi tre volte nell'intera stagione, e non in un mese. E anche Bersani è stato invitato tre volte, solo che una volta è venuto lui e le altre due ci ha chiesto di ospitare al suo posto la Moretti e Fassino».
Intanto il Tg1 è costretto a correre ai ripari, e il direttore Maccari a metà pomeriggio ammette: «È vero che questa sera ci sarà un'intervista a Bersani, ma faremo anche un'intervista a Matteo Renzi». La toppa della ultim'ora si rivela ovviamente peggiore del buco: Nichi Vendola, giustamente, si indigna e fa dire ironicamente ai suoi: «Siamo certi che i vertici della Rai assicureranno domani sera nell'edizione delle 20 un'analoga intervista a Vendola». Ai maldestri dirigenti del Tg1 non resta che arrendersi, e mettere in menù anche gli interventi del leader di Sel, di Laura Puppato e di Bruno Tabacci. Paolo Gentiloni, ex ministro delle Comunicazioni e supporter di Renzi twitta sarcastico: «Bene le primarie al Tg1. E se le facessimo anche per il prossimo direttore?».
La partecipazione alle primarie di domenica intanto si annuncia massiccia: a giovedì già un milione di cittadini si era prenotato online, e ieri mattina il sito allestito per la preiscrizione ha fatto crash per la massa non prevista di contatti, ed è rimasto bloccato alcune ore.
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