Firenze, salta il voto per la cittadinanza a Francesca Albanese: ecco cos'è successo

Polemiche sull’annullamento della commissione a poche ore dal voto. La presidente: "Non mi sono sentita bene". Ma lo scontro politico prosegue

Firenze, salta il voto per la cittadinanza a Francesca Albanese: ecco cos'è successo
00:00 00:00

Ancora polemiche su Francesca Albanese, questa volta a Firenze. È stata annullata poche ore prima della convocazione la riunione della commissione “Pace e diritti umani” del Comune guidato da Sara Funaro, che questa mattina avrebbe dovuto discutere e votare la proposta di conferire la cittadinanza onoraria alla relatrice speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi. L’iniziativa era stata presentata dal consigliere di Sinistra Progetto Comune, Dimitrij Palagi.

L’annullamento è arrivato poco dopo le 8, due ore prima dell’inizio dei lavori. In una comunicazione inviata via e-mail ai membri della commissione si legge: “Su indicazione della presidente della commissione Stefania Collesei si comunica che per motivi strettamente personali la convocazione odierna è annullata”. Una volta approvata in commissione, la risoluzione sarebbe dovuta passare al Consiglio comunale per il voto definitivo.

"La verità è più semplice di quella che viene costruita. Non mi sono sentita bene, i motivi strettamente personali sono privati. Di fronte a un atto che so benissimo essere sensibile, atti che devono essere guidati, è il ruolo del presidente. Io su un atto del genere volevo essere presente, quindi con molta semplicità lo dico. Tanto oggi si sarebbe iniziata una discussione, non si sarebbe conclusa nella giornata di oggi” la precisazione della Collesei: “Io sono a favore della solidarietà piena a Albanese ma qui non si tratta di ciò che pensa una persona, si tratta di portare un atto che abbia un consenso maggiore della maggioranza consiliare visto che serve la maggioranza qualificata”.

Ma, come riporta il Corriere, fonti del Consiglio comunale riferiscono che la decisione di sospendere la seduta sarebbe legata al rischio di tensioni politiche e interne alla maggioranza, come già accaduto nei giorni scorsi in altri comuni, tra cui Reggio Emilia e Bologna, dove analoghe proposte hanno suscitato divisioni. A Firenze, la discussione avrebbe potuto creare ulteriori difficoltà anche alla sindaca Funaro, di fede ebraica, a poche settimane dalle elezioni regionali.

“La nostra mozione per la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese è dell’11 luglio. Non abbiamo chiesto noi la sua calendarizzazione nella settimana del voto. Scegliere di annullare la seduta di oggi senza fornire motivazioni indebolisce la tenuta democratica della nostra istituzione e rischia di far crescere la rabbia in città” il commento del consigliere Palagi, che ha espresso “un sentimento di forte indignazione” e ha annunciato l’intenzione di chiedere “un incontro con la comunità ebraica e anche con la sindaca Funaro”.

Il consigliere di Forza Italia Alberto Locchi ha espresso perplessità sulla modalità dell’annullamento: “L’assenza della presidente Collesei non sarebbe dovuta essere vincolante all’annullamento della commissione, esiste per questo un vicepresidente. Il mio personale pensiero è che non si volesse mostrare una spaccatura all’interno del Pd, negativa in particolare modo in clima pre-elettorale”. Anche dal gruppo Schmidt sono arrivate critiche. Il consigliere Massimo Sabatini ha dichiarato: “Fino a pochi giorni fa erano tutti spavaldi su questo tema ed invece ora iniziano a scricchiolare. Le fratture fra schleiniani e riformisti marcano chiaramente la pochezza dell’ideologia infilata a forza dentro la politica. Serve un cambio in Toscana, non ne possiamo più di questa roba”. Tranchant Alessandro Draghi di FdI: "Se il Pd aveva paura di spaccarsi sul voto doveva pensarci prima, quando affronto una commissione mi preparo e studio, hanno mancato di tatto nei confronti dei membri della commissione. Noi non avremmo votato a favore ma si sarebbe argomentato come Francesca Albanese non collima con il principio Firenze città di pace".

All’interno della maggioranza — composta da Partito Democratico, lista Funaro e Avs-Ecolò — emergono posizioni differenti sul tema. Il capogruppo Pd Luca Milani ha spiegato: “Io sarei stato a favore sul dare piena solidarietà ad Albanese. Sulla cittadinanza onoraria ci vuole una maggioranza qualificata che va prima ‘costruita’ politicamente. Oltretutto non credo che un tema così importante si sarebbe risolto, a livello di dibattito, in una sola commissione”.

Per il gruppo Avs-Ecolò "è importante manifestare solidarietà a chi, come Francesca Albanese, è stata sanzionata dagli Stati Uniti per aver riaffermato con coraggio - peraltro nell'esercizio del proprio lavoro come relatrice Onu - il valore del diritto internazionale e per aver denunciato le responsabilità di Stati, aziende e individui nei crimini contro il popolo palestinese".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica