
In questi giorni Roma sta ospitando la venticinquesima edizione del Global Summit del World Travel & Tourism Council (28 - 30 settembre) e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha tenuto stamani un emozionato discorso per ricordare l'importanza di questo settore e il ruolo che spetta all'Italia, arrivata a un vero e proprio record di presenze.
Dopo aver salutato le importanti personalità presenti al forum, il presidente del Consiglio ha espresso tutta la propria gioia per il fatto che quest'anno il summit si è riunito proprio in Italia. Una sorta di riconoscimento al prestigio del settore turistico italiano."Il turismo, voi lo sapete meglio di me, crea posti di lavoro, attrae e attiva investimenti, apre opportunità per milioni di persone, è uno straordinario generatore di ricchezza, di benessere, il 13% del prodotto interno lordo per quello che riguarda l'Italia, ma il suo valore va ben al di là del lato strettamente economico", ha dichiarato Giorgia Meloni. "Perché il turismo racconta ciò che sappiamo fare meglio, ci consente di promuovere I nostri valori, descrive e rilancia il nostro stile di vita. Il turismo è uno degli strumenti principe con cui il popolo italiano parla al mondo della sua identità, la fa conoscere e la rende così ammirata nel mondo".
Questo governo, ha promesso il premier, si impegna e si impegnerà a sostenere questo settore, che in passato è stato trascurato. "Stiamo sfruttando le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per riqualificare l'offerta turistica, consentire in particolare alle piccole e medie imprese, che sono un pezzo fondamentale dell'economia italiana, di migliorare le strutture ricettive e offrire così un'esperienza migliore. Abbiamo in sostanza deciso di puntare sulla qualità per rafforzare la nostra industria", ha spiegato.
Lo scopo è quello di valorizzare tutto ciò che il territorio è in grado di offrire. Pertanto, non solo mare, ma anche montagna. Sono stati rilanciati anche i borghi. Oltre a ciò, viene data grande attenzione anche a quegli eventi capaci di richiamare molte persone. "Stiamo vivendo l'esperienza storica del Giubileo. Ci stiamo preparando per le Olimpiadi di Milano-Cortina e per i Giochi del Mediterraneo del 2026, per gli Europei di calcio del 2032", ha sottolineato Meloni.
I primi risultati si vedono, e l'intenzione è quella di fare sempre di più. "Oggi l'Italia è la prima Nazione europea per competitività turistica regionale, la seconda in Europa per presenze turistiche. Con quasi 58 milioni di arrivi internazionali siamo al quinto posto nella classifica globale dei Paesi più visitati e ci apprestiamo a scalare un'altra posizione", ha aggiunto il presidente del Consiglio. "Numeri che ci rendono fieri del lavoro che abbiamo fatto, ma che ancora non ci bastano perché noi siamo italiani e non fa parte del nostro DNA accontentarci.
Siamo un popolo affamato di grandi sfide, che sa come stupire il mondo perché è ancora in grado di stupirsi e vede ogni giorno il mondo come una tela bianca su cui dipingere un nuovo capolavoro. E noi puntiamo a essere quel capolavoro, la destinazione privilegiata per tutti coloro che cercano un sogno, tra storia e fantasia, tra antichità e futuro", ha concluso.