Cronache

Los Roques. "Ho visto l'aereo cadere". E il radar conferma

Dramma in Venezuela. I racconto di un pescatore fa pensare al peggio. Ombre sui legami tra la compagnia "fantasma" e il regime

Los Roques. "Ho visto l'aereo cadere". E il radar conferma

«Ho visto l'aereo scendere in picchiata verso il mare. Nei pressi c'è una pista ma sarebbe stato troppo tardi per una manovra di emergenza», la testimonianza di un pescatore, William Salazar raccolta sul Tg1 non lascerebbe speranze all'aereo disperso a Los Roques su cui viaggiava Missoni.
Ma non solo: «Le tracce radar incrociate dimostrano la decelerazione dell'aereo di Missoni e poi il segnale scompare. Pensiamo che sia precipitato» rivela a il Giornale chi segue le ricerche. E aggiunge: «L'incrocio di dati fra rotta e velocità lo conferma e fa temere un affondamento».

Se così fosse, dalla mezzanotte di ieri si dovrebbero recuperare i primi relitti del velivolo trasportati verso le coste venezuelane. Anche il brigadiere generale, Lorllys Ramos, che indaga sugli incidenti aerei in Venezuela, ha pochi dubbi: «L'ipotesi più concreta» è che «il velivolo sia caduto in mare per cause che non conosciamo».
Poi ai microfoni di Radio Rai parla di «informazioni» sul tracciato dell'aereo «che ci permetteranno a breve di ottenere qualche elemento e capire se dobbiamo spostare le ricerche». I fondali nel tratto caraibico variano da 50 a 4mila metri di profondità. Oggi parte per Caracas un gruppo di esperti della Protezione civile italiana, che affiancherà i venezuelani. Alle ricerche partecipa anche Luca Missioni, fratello di Vittorio e pilota, che ieri ha dichiarato: «Bisogna continuare. C'è sempre una possibilità».
In molti garantiscono che il bimotore era in buone condizioni. «Ho pilotato l'aereo disperso due settimane fa ed era perfetto» racconta all'Ansa, Giampiero Barone. Figlio di italiani è uno dei piloti che va e viene tra Caracas e Los Roques.

Secondo Alejandro Tovar, il meccanico del velivolo scomparso, la manutenzione era perfetta. Il capitano ai comandi, German Marchan, 72 anni, «voleva ritirarsi. Ancora qualche piccolo viaggio e poi basta».
Ana Arango è invece convinta che il velivolo fosse pericoloso. Nel 2009 sostiene di aver volato con lo stesso aereo costretto ad un ammaraggio. La venezuelana aveva acquistato il volo dall'agenzia viaggi Jomicol. «Vendono biglietti - ha spiegato alla stampa locale - affittando “avionetas“ private senza alcuna copertura legale o assicurativa. Queste pericolose condizioni non vengono rese note ai passeggeri: fanno i soldi sulla pelle della loro sicurezza».

Secondo una fonte ben informata la vacanza ed il volo scomparso di Missoni è stato organizzato dall'agenzia New Age di Caracas. Una società controllata da italiani del posto e agganciata ai tour operator di casa nostra. La signora Nardoni della New Age non ha, però, risposto alle nostre richieste di informazioni.

L'agenzia si sarà affidata alle certificazioni aeronautiche della compagnia Transaero 5074 ottenute con inusuale celerità dallo scorso novembre. Prima lo stesso apparecchio di Missoni volava lo stesso. Il Giornale ha scoperto che il proprietario «fantasma», Asdrubal Remigio Bermudez Gonzalez, deve essere bene ammanicato con il regime di Chavez. Il 28 ottobre 2011, come dimostra un documento scovato da il Giornale, aveva aperto una società di trasporti marittimi, dalle merci ai turisti. Alla fine del documento segnalato da una bandierina rossa si legge che poteva vendere anche pezzi di ricambio per «navi veloci da combattimento per l'appoggio tattico». Fra i clienti indicati c'è pure un ufficio ministeriale di Caracas con un contatto. Alla telefonata de il Giornale sembravano stizziti, ma cadevano dalle nuvole. La società è stata «sospesa» d'autorità dal registro dei «contratti pubblici», un anno dopo. Dal Venezuela spiegano che «queste ditte vengono aperte ad hoc per qualche asta con lo stato e sono già tutti d'accordo nel spartirsi la torta. Evidentemente qualcosa è andato storto».

Un mese dopo l'affare «fantasma» gli aerei di Bermudez volavano su Los Roques con i certificati aeronautici necessari.

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