Mentre continuano le indagini sul delitto di Yara Gambirasio, quelle sul presunto assassino, Massimo Giuseppe Bossetti, registrano una novità di non poco conto. Infatti, secondo quanto riporta La Stampa, i risultati della perizia eseguita dai tecnici dell'Università di Pavia sul cadavere della ragazzina di Brembate uccisa il 26 novembre 2010 hanno portato a un risultato inatteso: i peli umani rinvenuti sul corpo di Yara non sono quelli del muratore.
538em;">Il dottor Carlo Previderà dell’Università di Pavia non avrebbe trovato una corrispondenza tra i peli e i capelli trovati sul corpo di Yara quando venne scoperta morta da tre mesi nel campo di Chignolo d’Isola e il Dna del muratore di Mapello. Intanto continuano i rilievi dei Ris sui due veicoli sequestrati al muratore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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