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Pugno duro di Salvini contro gli anarchici: "Presto interventi in Cdm"

Il leader della Lega promette misure ad hoc per contrastare la violenza anarchica: "Porterò in Cdm la richiesta di intervenire contro questi delinquenti". Il sindacato di polizia lancia l'allarme: "Introdurre il reato di terrorismo di piazza"

Pugno duro di Salvini contro gli anarchici: "Presto interventi in Cdm"

La decisione del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, di rigettare l’istanza di revoca del 41 bis presentata dal difensore di Alfredo Cospito ha fatto esplodere, per l’ennesima volta, la violenza anarchica. Ieri sera a Milano i manifestanti hanno intrapreso uno scontro violento con le forze dell’ordine. Il bilancio è preoccupante di per sé: sei poliziotti feriti e medicati in ospedale, numerose vittime e auto danneggiate, undici persone portate in Questura per essere identificate.

La “linea delle fermezza” dell’esecutivo di centrodestra è fuori discussione ma la situazione necessita di interventi strutturali per fermare le violenze anarchiche. Lega e Forza Italia si sono già espressi in questo senso. Ora la palla passa alle opposizioni.

Misure anti-anarchici

Il corteo milanese degli anarchici, che hanno messo a ferro e fuoco piazze e vie della capitale lombarda, ha fatto infuriare il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini: “Da Vicepremier porterò in Cdm la richiesta di intervenire duramente contro questi delinquenti, chiudendo covi e bloccando siti”. La promessa del leader leghista è quella di passare dalle parole ai fatti: mettere quindi nero su bianco, nel prossimo consiglio dei Ministri, misure ad hoc contro le frange anarco-insurrezionaliste.

Alla luce degli scontri causati dagli anarchici a Milano per il caso Cospito, Licia Ronzulli, presidente dei senatori di Forza Italia, promette misure più stringenti: “È il momento di soffocare sul nascere ogni iniziativa degli anarchici, anche con controlli preventivi. Il Paese – spiega su Twitter – non può essere messo sotto scacco da questi criminali”. La solidarietà, ovviamente, va alle forze dell’ordine: “Siamo vicini ai 6 agenti feriti, servitori dello Stato costretti ad arginare la violenza di questi delinquenti”.

La risposta del Terzo Polo

Se ora i prossimi vertici di maggioranza diventano decisivi, il ruolo dell’opposizione lo è ancora di più. Lasciare spazio, o ancora peggio, coccolare le frange anarchiche potrebbe essere fatale. Raffaella Paita, presidente del Terzo Polo in Senato, raccoglie il testimone da Lega e Forza Italia e si accoda: “A Milano oggi ennesimo episodio di violenza anarchica. Voglio dirlo chiaramente: oggi più che mai il dovere della politica è quello di stare al fianco delle forze dell’ordine e delle istituzioni. Se questi violenti pensano di ricattare lo Stato si sbagliano di grosso”.

La richiesta del sindacato di Polizia

Non è solo la politica a chiedere interventi strutturali a discapito degli anarchici. La manifestazione milanese non preavvisata a sostegno dell’anarchico Alfredo Cospito, detenuto nel regime di “carcere duro”, ha messo in allerta anche il sindacato di polizia. La richiesta del sindacato Fsp polizia di Stato arriva dopo gli scontri di ieri sera: “Introdurre il reato di terrorismo di piazza.

Il segretario generale della Fsp polizia di Stato, Valter Mazzetti, è su tutte le furie e riporta quello che definisce “l’ennesimo bollettino di guerra”: sei poliziotti del reparto mobile di Milano sono rimasti feriti, di cui uno seriamente alla gamba.

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