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Ecco le 10 fake news di Calenda sulla rottura

Il leader di Azione: "Renzi? Sembra quello che ti vende la fontana di Trevi...". Italia Viva risponde svelando le sue dieci fake news sulla rottura

Ecco le 10 fake news di Calenda sulla rottura

Dopo la rottura tra Matteo Renzi e Carlo Calenda sulla costruzione del partito unico, non si placano le polemiche e le accuse tra i due Azione e Italia Viva.

Se Calenda continua a rilasciare interviste in cui accusa Renzi di averlo voluto "fregare" dall’inizio, e allo stesso tempo di conflitto d’interessi sia per la direzione del Riformista che per le conferenze all’estero, Italia Viva risponde ora con dieci slide modello “governo Renzi” con le fake news sulla rottura del terzo polo.

Che però, ricordiamo, resta come gruppo parlamentare per non rinunciare ai privilegi di Camera e Senato.

  1. È vero che Renzi non voleva sciogliere Italia Viva? Falso: si sarebbe sciolta il 29 ottobre 2023, con l’elezione democratica del segretario del partito unico.
  2. È vero che Renzi non voleva Sciogliere Italia Viva? Falso: Italia Viva avrebbe pagato il 50% di tutte le spese (come fatto finora compro le pubblicità personali di Calenda.
  3. È vero che Renzi non voleva la norma sul conflitto d'interesse? Falso: addirittura nel documento proposto da Renzi la norma si applicava non solo ai dirigenti nazionali ma anche a quelli locali.
  4. È vero che il problema è stato la scelta di Renzi di dirigere il Riformista? Falso: Calenda era entusiasta della scelta di Renzi. E qui nelle slide si allega un tweet di Calenda: "Complimenti a Matteo Renzi per il nuovo prestigioso incarico. Il Riformista con Matteo avrà una voce ancora più forte".
  5. È vero che Renzi ha votato per la russa in cambio di una Vicepresidenza o della Vigilanza Rai? Falso: lo dice la matematica e per quello che vale lo dice anche Calenda. E infatti vicepresidenze e vigilanza sono andate a Partito democratico e Cinque Stelle. L’unica presidenza di commissione del Terzo Polo è andata a Enrico Costa (Azione), alla Camera.
  6. È vero che Renzi fa il lobbista? Falso: Renzi siede in diversi consigli d’amministrazione come permesso dalla legge italiana, ma non svolge alcuna attività di Lobbying.
  7. È vero che la rottura si è consumata per ragioni politiche? Falso: non c’è una sola scelta politica che abbia diviso il Terzo Polo ma solo una scelta personale di Calenda.
  8. È vero che Renzi ha problemi personali con Calenda? Falso: Renzi ha permesso a Calenda di diventare ministro, ambasciatore, leader del Terzo Polo e lo ha sostenuto sia alle Europee che al comune di Roma, contribuendo a finanziarne le campagne elettorali. È evidente che Renzi non ha nessun problema caratteriale o personale con Calenda.
  9. È vero che la Leopolda ha causato la rottura? Falso: Renzi ha sempre organizzato la Leopolda, quando era sindaco, quando era premier, quando era nel Partito Democratico, quando era in IV perché la Leopolda è uno spazio di libertà. Calenda stesso intervenendo alla Leopolda diceva che la Leopolda è straordinariamente bella.
  10. È vero che Renzi voleva candidarsi al congresso? Falso: Renzi ha insistito per un congresso democratico, dal basso. Alcuni dirigenti di Italia Viva avevano già annunciato il sostegno a Calenda, altri volevano candidarsi in prima persona. Ma Renzi ha sempre detto che avrebbe dato una mano senza candidarsi in prima persona.
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