«In tutta la Chiesa si approfondisca e si capisca di più il tanto grande e importante ruolo della donna!». Papa Francesco ha consegnato questo auspicio ai 12mila fedeli che giovedì gremivano la piazza centrale di Castel Gandolfo in occasione della Festa dell'Assunta. Il Pontefice ha ricordato il 25esimo anniversario della Lettera Apostolica «Mulieris dignitatem» di Giovanni Paolo II, sulla dignità e la vocazione della donna. «Si tratta - ha detto - di un documento ricco di spunti che meritano di essere ripresi e sviluppati». «Alla base di tutto c'è la figura di Maria», ha osservato esortando la Chiesa intera a fare propria «la preghiera posta alla fine di questa Lettera Apostolica». «Meditando il mistero biblico della donna, condensato in Maria, tutte le donne vi trovino se stesse e la pienezza della loro vocazione», ha concluso Papa Bergoglio. Rientrando a Roma dal Brasile, pur ribadendo il suo «no» al sacerdozio femminile, come stabilito in modo definitivo da Giovanni Paolo I, Papa Francesco ha affermato che «Maria era più importante che gli apostoli.
E dunque le donne sono più importanti dei vescovi e dei preti». Papa Francesco - nella conversazione con i giornalisti - ha usato una immagine emblematica: «una Chiesa senza le donne è come il collegio apostolico senza Maria».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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