Presto le "cartelle pazze", quelle con importi a diverse cifre, risultato di errori da parte del Fisco, potranno finalmente far meno paura ai malcapitati che le ricevono. La commissione Finanze del Senato ha infatti messo a punto il testo di un ddl (in realtà presentato tre anni fa) che permette il loro annullamento.
Il meccanismo è semplice: il contribuente che dovesse ricevere una cartella esattoriale prescritta o errata potrà, entro 90 giorni dalla notifica, presentare una dichiarazione all'ente creditore, che avrà ulteriori 60 giorni per dare una risposta. Trascorsi "inutilimente" 220 giorni dalla dichiarazione iniziale, la multa sarà automaticamente annullata.
E per i cittadini che provano a fare i furbi sono previste sanzioni onerose e responsabilità penale per aver dichiarato il falso. La norma ha il sostanziale via libera del governo, ma resta da sciogliere il nodo sull'attenuazione delle cosiddette ganasce fiscali sotto i 2mila euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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