Non solo stipendi bassi, ma ora anche la perdita di posti. pure per gli immigrati il lavoro si fa sempre più difficile: ad aggiornare la fotografia l'ultimo rapporto Cnel, il terzo, che cifre alla mano descrive un quadro che anno dopo anno peggiora: «La retribuzione netta mensile per i lavoratori stranieri è in media più bassa di quella degli italiani; nel 2012 si è attestata a 968 euro contro i 1.304 euro dei lavoratori italiani». Lo studio si sofferma sui cosiddetti interventi straordinari, ovvero Cig e Cigs (cassa integrazione e cassa integrazione straordinaria), a «beneficio» degli stranieri: due anni fa gli extracomunitari che ne hanno beneficiato sono stati 49.942, cioé il 6,8% del totale di 731.721. La maggior parte di questi lavoratoti vive nel Nord Est, seguito dal Nord Ovest e dal centro. Le regioni con maggior incidenza sono il Veneto, l'Emilia Romagna, la Lombardia e il Trentino Alto-Adige. Le regioni meno interessate sono la Sardegna e la Campagna.
Infine, l'indennità di mobilità: nel 2012 i «beneficiari» sono stati 281.256. Una brutta situazione, sottolineata dalle più diverse parti politiche e dai sindacati. L'opinione condivisa è che bisognerebbe ridisegnare le politiche sull'immigrazione.L'ultimo rapporto Cnel sulla crisi «Immigrati, meno soldi e posti»Riforma del welfare/2
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.