Mamme coraggio sventano i rapimenti dei figli

Tenta di rapire una bimba di tre anni alla madre mentre la donna usciva dall'auto: è successo l'altra sera a Sant'Antimo (Napoli), dove i carabinieri hanno arrestato un bulgaro di 57 anni di etnia rom. Il tentativo di sequestro è scattato dopo che la donna aveva parcheggiato l'auto in una strada poco illuminata, per citofonare a una scuola di ballo dove stava portando la piccola. È stata la sua pronta reazione a mandare in fumo il piano dello straniero: la donna, che era a un paio di metri dall'auto ha iniziato a gridare e si è scagliata contro il rapitore che, nonostante avesse un bastone, è fuggito rinunciando a prendersi la piccina. Le urla disperate della donna hanno attirato l'attenzione di alcune persone che hanno subito avvertito il 112. Immediato l'intervento dei carabinieri che in pochi minuti hanno rintracciato il rapinatore. Il bulgaro è stato bloccato e arrestato. Portato in caserma, il rom non ha voluto proferire parola. Notte di paura poi in una villa a Ponte Florio di Montorio, alle porte di Verona. Qui una donna (nella foto) stava uscendo da casa con le figlie di 5 e 8 anni quando è stata affrontata da due banditi che le hanno puntato una pistola alla tempia. Lei ha reagito. A quel punto uno dei malviventi ha cercato di prendere la figlia più grande, che a sua volta lo ha morso a una mano.

La madre non ha ceduto nemmeno quando l'altro bandito le ha sferrato un pugno sul volto fratturandole il naso, si è ribellata e le sue urla hanno attirato l'attenzione di una vicina che ha chiamato i carabinieri. I due, romeni, son o stati arrestati.

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