Maroni e il referto omaggio

Piccola sorpresa ieri pomeriggio per Roberto Maroni, durante la sua visita da presidente della Regione Lombardia al nuovo «blocco nord» dell'ospedale Niguarda di Milano (dopo tre anni di lavori sarà tutto pronto entro giugno). La direzione dell'ospedale gli ha donato il referto medico di quando venne visitato nel 1996, subito dopo lo scontro con la polizia che stava perquisendo gli uffici di via Bellerio, nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Verona sulle «camicie verdi» (nella foto, Maroni quel giorno). La sede federale della Lega Nord dista poche centinaia di metri dal Niguarda, alla periferia nord del capoluogo. Perché Roberto Maroni, che all'epoca dei fatti finì a processo con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, fu portato lì in ambulanza.

L'ex leader leghista ed ex ministro dell'Interno ha accettato sportivamente il «regalo» e ha mostrato la grossa busta bianca contenente il referto. «Non ho un buon ricordo di quel giorno - ci ha comunque scherzato su Bobo - ma ho un buon ricordo di come fui trattato in questo ospedale».